“NON VEDERE OMBRE ANCHE DOVE NON CI SONO”? HA DETTO QUALCUNO DURANTE IL CONVEGNO TENUTOSI A CASSINO A CURA DELLA QUESTURA DI FROSINONE E DELL’UNIVERSITA’ DI CASSINO
No, non siamo d’accordo.
Questa è un’ottica sbagliata che non consente di essere attenti a quanto avviene intorno a noi.
Un’ottica che ha portato alla situazione in cui ci troviamo tutti, con una diffusissima economia illegale, mafiosa, che sta, grado a grado inquinando anche tutta quella parte del tessuto economico, sociale, politico ed istituzionale che è ancora sano.
Oggi bisogna saper leggere il fenomeno mafioso con lenti moderne.
Le nuove mafie sono diverse dal passato.
Oggi mafiosi sono l’imprenditore, il politico, il professionista, il direttore generale, il deputato ritenuti persone cosiddette perbene, coloro, cioè, che per soldi, per voti, per desiderio di potenza e quant’altro vendono l’anima al diavolo.
Imporre quest’ottica significa distrarre la gente, non renderla vigile, attenta ai fenomeni nei quali tutti debbono sentirsi coinvolti.
Le mafie non conoscono paletti, sono presenti ed attive, oltre che radicate, su tutti i territori del Paese e del mondo.
Nei giorni scorsi persino Obama ha deciso di classificare la camorra italiana fra le 4 più pericolose organizzazioni criminali che operano negli Stati Uniti.
E noi, a quattro passi dalla Campania, con i camorristi che fra poco ci troveremo nelle nostre stesse abitazioni, dovremmo, secondo quel qualcuno,… ”non vedere ombre anche quando non ci sono”???
Ma, per dirla con Totò… ”ci faccia il piacere”!!!