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Noi odiati dalla politica locale, scrive “Latina Oggi”. Ne siamo orgogliosi!

“NOI ODIATI DALLA POLITICA LOCALE”, SCRIVE “LATINA OGGI”. NE SIAMO ORGOGLIOSI PERCHE’, OGGETTIVAMENTE O SOGGETTIVAMENTE, E’ APPUNTO LA POLITICA LOCALE RESPONSABILE DELLA SITUAZIONE CREATASI NEL LAZIO E NELLA PROVINCIA DI LATINA

Luisa Laurelli non voleva nemmeno farci parlare durante una seduta della Commissione Sicurezza alla Regione Lazio convocata per discutere i problemi delle attività mafiose sul territorio di Civitavecchia e dell’alto Lazio.

Eppure eravamo i più informati e documentati, come lo siamo sempre.

In ogni occasione.
Perché per noi l’antimafia non è un’antimafia parolaia, fatta di temi generici, di bla bla, di racconti di mafia. Noi siamo soliti indagare e denunciare.

La nostra è l’antimafia che aiuta forze dell’ordine e magistratura. Non le lascia sole.

La nostra scomodità sta in questo.

E nella nostra libertà.

Da tutto e da tutti.

Non siamo finanziati da nessuno, se non dalle nostre stesse tasche.

Al di là delle fede politica di ognuno di noi, che non influenza mai la nostra attività.

Noi imputiamo, anche se i livelli di responsabilità sono diversi l’uno dall’altro, proprio alla “politica locale” la responsabilità di averci messo nella situazione in cui ci troviamo.

Chi per averci negato un intervento parlamentare per le disfunzioni della Procura di Latina, chi perché nega l’esistenza delle mafie, chi per non aver affrontato mai il problema e chi per averlo affrontato solamente durante i periodi elettorali e basta.

E ci “odiano” perché noi denunciamo questi comportamenti, senza remore.