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‘Ndrangheta: operazione contro cosche Locride, 108 arresti in tutta Italia

AMDuemila 03 Maggio 2023

Colpite in particolare le cosche Nirta-Strangio e Morabito

I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato 108 persone – 85 in carcere – in esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Dda reggina. Gli indagati sono accusati a vario titolo d’associazione mafiosa; concorso esterno e traffico internazionale di droga con l’aggravante di transnazionalità e di ingente quantità; traffico di armi, anche da guerra; riciclaggio; favoreggiamento; trasferimento fraudolento e procurata inosservanza di pena. L’operazione, denominata ‘Eureka’, ha colpito in particolare le cosche Nirta-Strangio di San Luca e Morabito di Africo.
Coordinata dal procuratore 
Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Giuseppe Lombardo e dai pm Diego Capece Minutolo e Giovanni Calamita, l’operazione è scattata non solo in provincia di Reggio. Il blitz, infatti, ha visto impegnati i carabinieri pure nelle zone di Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna, Vicenza, L’Aquila, Ancona, Roma e Cagliari. Alcuni dei provvedimenti cautelari eseguiti dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Eureka”, convertiti in mandati di arresto europeo, sono stati eseguiti in Germania (9 indagati), Belgio (6 indagati), Francia (3 indagati), Portogallo (un indagato), Romania (un indagato) e Spagna (un indagato). Nell’ambito dell’operazione sono in corso numerose perquisizioni nel corso delle quali sono gia’ stati rinvenuti soldi, armi e droga. A firmare le ordinanze sono stati i gip Karin CatalanoClaudio Treglia, Vincenzo Quaranta e Valerio Trovato.

I dettagli dalla Germania e le indagini sui Pelle-Vottari e Nirta-Strangio
Emergono i primi dettagli dalla Germania sull’operazione “Eureka”: la polizia è intervenuta in Baviera, Nordreno-Vestfalia, Renania-Palatinato, Saarland e Turingia, eseguendo oltre 30 mandati di arresto ed effettuando perquisizioni in decine di locali, sia residenziali sia commerciali.
Come nota il quotidiano “
Frankfurter Allgemeine Zeitung” secondo le forze dell’ordine gli ‘ndranghetisti hanno importato in Europa grandi quantità di cocaina dall’America meridionale con navi portacontainer che facevano scalo in porti come Anversa, Rotterdam o Gioia Tauro. Parte dei carichi sarebbe poi arrivata in Australia. A tal fine, gli indagati hanno collaborato con organizzazioni criminali di Brasile, Colombia, Ecuador e Albania. Per ripulire le entrate illegali, i membri della ‘Ndrangheta hanno creato una rete globale di riciclaggio di denaro, investendo ingenti somme in ristoranti, immobili e autolavaggi in particolare in Germania, Portogallo, Belgio e Argentina.
Nell’operazione “Eureka” sono stati coinvolti anche gli esponenti delle ‘ndrine Pelle-Vottari e Nirta-Strangio, protagonisti della faida di San Luca che portò alla strage di Duisburg nel 2007. Tra gli altri, si tratta di 
Francesco Pelle, arrestato nel 2021 a Lisbona dove da latitante era ricoverato in un ospedale per una grave infezione da Covid-19. In precedenza, il mafioso era stato condannato all’ergastolo per aver ordinato la strage di Natale del 2006 contro i Nirta-Strangio. Per vendicarsi, questo clan colpì gli esponenti della famiglia rivale dei Pelle-Vottari a Duisburg. Durante le indagini in Portogallo, gli inquirenti si sono imbattuti nell’operazione “Fido”, avviata in Germania nel 2000″.

fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/229-ndrangheta/95226-ndrangheta-operazione-contro-cosche-locride-108-arresti-in-tutta-italia.html