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‘Ndrangheta, inflitti 77 anni di carcere a sodali cosca Grande Aracri

‘Ndrangheta, inflitti 77 anni di carcere a sodali cosca Grande Aracri

AMDuemila 06 Luglio 2021

Il tribunale collegiale di Padova, presieduto dalla dottoressa Marina Ventura ha inflitto settantasette anni di carcere – mentre la Procura ne aveva chiesti qualche settimana fa sessantacinque – ai sette imputati di ‘Ndrangheta che tra il 2013 e il 2015 insieme ad altri hanno messo sotto scacco le province di Padova, Vicenza e Venezia.
Presente alla lettura della sentenza, oltre alla pm Paola Tonini che ha coordinato le indagini, il capo della Dda di Venezia Bruno Cherchi: “E’ la dimostrazione che la giustizia arriva sempre – ha spiegato – le vittime devono denunciare, solo così si arriva questi risultati”.
Sotto accusa il “clan” dei fratelli Bolognino: Michele, condannato in abbreviato e Sergio alla pena record di 20 anni, entrambi direttamente collegati alla cosca Grande Aracri e già allo stato detentivo in carcere in seguito alle sentenze del processo Aemilia.
Inoltre il tribunale ha condannato il braccio destro di Bolognino, Antonio Genesio Mangone con una pena pecuniaria di 12mila euro e con 16 anni e 6 mesi di reclusione.
Nove anni e 4 mesi e 9500 euro di multa invece sono stati inflitti all’imprenditore padovano Luca De Zanetti, 8 anni e 10 mesi al calabrese Stefano Marzano, 5 anni e 4 mesi per il padovano Emanuel Levorato, 8 anni e 10 mesi per il trevigiano Antonio Gnesotto, 8 anni e 10 mesi per Francesco Agostino.
Il processo è frutto di un’inchiesta partita nel 2013 a seguito di una denuncia d parte di un imprenditore trevigiano che era stato picchiato davanti alla sua ditta di Galliera Veneta.
Dall’episodio è scaturita una complessa attività di indagine ondotta dai carabinieri di Padova e Guardia di Finanza di Venezia, su coordinamento della Dda di Venezia, che prende il nome di “Camaleonte” con la quale nel 2019 gli inquirenti erano riusciti a far arrestare  oltre 50 persone, molte delle quali già condannate in abbreviato a pene complessive per oltre 116 anni.
Alla Regione Veneto è stato riconosciuto un risarcimento di 400mila euro che si sommano ai 500mila già risarciti, per la stessa inchiesta, in abbreviato. Al ministero dell’Interno sono stati riconosciuti 300mila euro, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono stati risarciti 100mila euro, alla Cgil il risarcimento è stato stabilito essere  di 20mila euro.

Fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/229-ndrangheta/84736-ndrangheta-inflitti-77-anni-di-carcere-a-sodali-cosca-grande-aracri.html