Otto morti carbonizzati, sette auto date alle fiamme: la Dda avoca le indagini sui delitti della faida che sta insanguinando il Napoletano, dall’area nord al Vesuviano.
L’indagine sull’ultimo delitto, l’altro giorno a Boscoreale, si basa sui rapporti tra la vittima e le cosche che gestiscono lo spaccio. Si ipotizza una regia unica; come unico, dunque, è il movente di tanta ferocia: la conquista delle piazze di spaccio.
E dalle indagini – ieri si è svolto anche un vertice tra i comandi territoriali dei carabinieri di Castello di Cisterna e Torre Annunziata – emergono elementi inquietanti: la partecipazione ai delitti di giovanissimi, anche minorenni.
(il mattino.it)