OGGETTO: Iniziative contro la criminalità organizzata
Il Consiglio comunale di Fondi
PREMESSO CHE
recenti avvenimenti hanno ripetutamente posto all’attenzione dell’opinione pubblica la dimensione allarmante del fenomeno di attività illecite ed il pericolo di infiltrazioni malavitose nell’esercizio di attività commerciali e nel tessuto socio-economico della nostra città
Nella nota stampa del 10 maggio c.a. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia si poteva leggere che emergeva la presenza assai significativa nel territorio fondano di forti presenze criminali.
Nella Regione Lazio si sono registrati ingenti sequestri di droga, che hanno visto perseguiti elementi della criminalità fondana;
La criminalità organizzata ha particolari interessi nel controllo del settore immobiliare, come evidenziato dai sequestri operati nei confronti di soggetti già coinvolti in indagini relative alle infiltrazioni mafiose nel Comune di Fondi, per un valore complessivo che supera i trenta milioni di euro.
Come si evidenza nel Rapporto ecomafie 2010 dell’Associazione Legambiente: Preoccupa il piazzamento del territorio di Latina al terzo posto in Italia per i reati legati al ciclo del cemento con 329 reati.
E ancora, nello stesso Rapporto della Legambiente, si evidenzia che “Il Lazio finisce per “accogliere” perfino rifiuti pericolosi e cancerogeni come l’amianto proveniente dalla Sicilia, come è avvenuto nella discarica di Pomezia, ma si è trovato al centro di inquietanti rivelazioni di pentiti di camorra e di mafia che indicano la Provincia di Latina come sversatoio di rifiuti pericolosi e addirittura radioattivi, ma anche di traffico di rifiuti provenienti dalle centrali nucleari.”; inoltre va segnalato quanto accaduto recentemente nella discarica di Borgo Montello, dove sono stati individuati dei rifiuti radioattivi
Il particolare momento di crisi economica offre numerose possibilità ad un meccanismo oramai collaudato di usura consistente nel lanciare il salvagente agli imprenditori in difficoltà, poi, una volta attivata la “spirale debitoria” viene scippata loro l’attività economica.
RILEVATO CHE
esponenti di primo piano della Magistratura hanno evidenziato il ruolo fondamentale delle Istituzioni pubbliche nel vigilare e nell’impedire intromissioni malavitose nel settore dell’economia e nel garantire una corretta gestione e pianificazione del territorio.
CONSAPEVOLE
della responsabilità che grava sui pubblici amministratori e dell’importanza di promuovere nei fatti azioni concrete di vigilanza e di tutela dell’Istituzione pubblica.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A promuovere iniziative di informazione e di educazione alla legalità rivolte ai cittadini ed alle scuole al fine di prevenire e contrastare il fenomeno;
A richiamare i dipendenti pubblici al rispetto del Codice di Comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione;
A monitorare e verificare le procedure amministrative potenzialmente interessate al fenomeno, rafforzando le azioni tendenti alla loro semplificazione e trasparenza;
Ad una pianificazione del territorio che riconosca la priorità assoluta dell’interesse pubblico nell’assunzione di qualsiasi atto deliberativo nel merito;
Ad informarsi e vigilare nel continuo presso gli organi competenti sul pieno ed effettivo utilizzo sociale dei beni eventualmente confiscati alla criminalità organizzata, così come previsto dall’Art. 45 della legge Finanziaria regionale del 2009, approvato con voto unanime del Consiglio regionale;
A collaborare con la Magistratura e tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio per la prevenzione del fenomeno;
A costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali nei quali fosse interessato il Comune di Fondi;
A proporre al Ministero dell’Interno il rafforzamento dei presidi delle forze dell’ordine, in modo da assicurare moderne investigazioni e tecnologie adeguate ad un territorio dove la criminalità organizzata si sta insediando.
IMPEGNA ALTRESI’ IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
a trasmettere il testo di questa mozione alla Commissione Parlamentare Antimafia.
Fondi, lì 16 giugno 2010