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Moneta antimafia:un suggerimento di un nostro lettore

Lettera inviata ai parlamentari italiani.

Non è per dire qualcosa di speciale che già non sia argomento di analisi nelle università in questi tempi, che espongo alla vostra considerazione una via semplice per sconfiggere le mafie, eliminare l’evasione fiscale, azzerare il malaffare e portare equità sociale. Si tratta di sostituire la moneta cartacea con moneta elettronica, ciascun cittadino o entità giuridica con la sua carta è portatore di un valore patrimoniale, punto.

Qualsiasi compravendita, anche un caffé, eseguita con moneta elettronica diviene trasparente alla pubblica amministrazione come a tutti i cittadini. Con la moneta elettronica le mafie sarebbero costrette al saccheggio con baratto, e regolare i traffici malavitosi con qualche capo di abbigliamento e qualche cassetta di verdura estorti sembrerebbe impraticabile.

Se sommiamo il giro di affari delle mafie, 75 miliardi di Euro e l’evasione fiscale stimata intorno ai 200 miliardi di Euro, saremmo vicini ai 300 ogni anno, è detto tutto.

Allora si, nessuna finanziaria di sangue, nessuna manovra pezzente, bensì mafie sconfitte, fine di ruberie e malaffare, altroché equità sociale. Se dovere è della pubblica amministrazione ottenere posizioni fiscali cristalline, diritto è del cittadino essere tutelato da regole chiare e condotte trasparenti alla convivenza etica e civile della società che ha valore dell’equità, una società finalmente e realmente rivolta al merito e al bisogno.

Il rappresentante di uno Stato regolamentato non lascia i cittadini nella giungla dei furbi ma toglie le occasioni ai predatori, non ci sono campagne moralizzatrici che tengano. Non è invadente e investigativo uno Stato che ha un fisco organizzato, non ci sono poteri forti e ostili a trattenere uno schema di programmazione migliorativo e non c’è problema di privacy a
dichiarare redditi reali e dunque uno Stato concretamente impegnato ad uscire dalla malversazione che si ammoderna contro l’arretratezza dello scontrino comprovante.

Dovrebbe essere semplice come respirare, sessanta milioni di italiani avrebbero solo da guadagnarci. Le tecnologie per realizzare e organizzare un sistema di moneta elettronica ci sono, le menti per tracciare e articolare nuovi paradigmi sostenibili anche.

Chiamiamola elettromoneta, ecomoneta, rimodernamento monetario, o come vi pare.

Grazie per l’attenzione

Giusy Romano