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Marrazzo. Mi sentivo sequestrato, ero in uno stato di inferiorità

“Mi sentivo come se fossi sequestrato. Contro di me hanno usato violenza e intimidazione”. Ecco i nuovi, inquietanti particolari che emergono dagli stralci dell’interrogatorio dell’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo davanti ai pm romani. Intanto è stata rinviata a lunedì prossimo l’udienza davanti al tribunale del Riesame per i quattro carabinieri accusati di aver cercato di ricattarlo.

Il blitz. “Nell’abitazione di Natalie entrarono solo due persone che mi trattarono con estrema durezza e con violenza. Mi spinsero in un angolo impedendomi di tirare su i pantaloni che mi stavo levando quando sono entrate”, racconta l’ex presidente della Regione davanti al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo ed al sostituto Rodolfo Sabelli. Una ricostruzione dei fatti che contraddice quella dei militari accusati, secondo la quale nell’appartamento di via Gradoli si trovava anche il pusher Gianguarino Cafasso, morto nello scorso settembre.

“Ridotto in quel modo – ha aggiunto Marrazzo – mi trovavo in uno stato psicologico di inferiorità e umiliazione. Inoltre, in più occasioni vennero a contatto con me quasi a volermi intimidire, come per farmi capire che erano armati. Per tutto quel tempo sono stato costretto a stare nella stanza da letto e solo in un’occasione mi sono affacciato sulla soglia della porta ed ho potuto vedere con chiarezza che vi erano solo due persone, oltre a Natalie”.

Il denaro. Poi si sofferma sulla somma di denaro che aveva con sè: “Preciso che al momento di entrare nell’appartamento di Natalie avevo solo 3 mila euro; mille li ho appoggiati su un tavolinetto e gli altri 2 mila erano rimasti nel mio portafogli per mie necessità”. Rettificando un pò le dichiarazioni rese in un precedente interrogatorio, ha aggiunto: “I duemila euro mi sono stati sottratti dai due carabinieri”.

Trans e cocaina. Alla fine ammette: “Mi è capitato sporadicamente di aver consumato cocaina solo durante questa tipologia di incontri”. Sull’uso di sostanze stupefacenti l’ex governatore parla anche di altri incontri intimi durante i quali era “in uno stato confusionale dovuto all’assunzione occasionale della cocaina”. Parlando di Natalie, Marrazzo afferma di conoscerlo “già da qualche tempo e di essere stato con lei in qualche altra occasione, ma non più di due-tre volte dal gennaio di quest’anno”.

(Tratto da Repubblica.it)