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Maroni riesumi -e ne pretenda l’applicazione- la direttiva Napolitano ai Prefetti circa l’integrazione con magistrati delle DDA dei Comitati Provinciali Sicurezza ed Ordine pubblici

Il danno gravissimo arrecato alla lotta alle mafie dal negazionismo di molti esponenti politici e delle istituzioni.

Negli archivi del Ministero dell’ Interno e in molti vecchi cassetti delle scrivanie delle Prefetture italiane deve esserci ancora una circolare del Ministro Napolitano, attuale Capo dello Stato, con la quale si invitavano i Prefetti ad integrare i Comitati provinciali per la sicurezza e l’ ordine pubblico con i magistrati delle DDA.

Lo scopo era semplice.

Sono, infatti, questi gli unici a conoscere nel dettaglio il livello di penetrazione in ogni provincia della criminalità organizzata.

Quella direttiva è rimasta per lo più inapplicata e nessuno, proprio nessuno, ne parla più.

Ricordiamo al riguardo le forti polemiche che ci furono per tale mancata applicazione fra l’ ex Procuratore Nazionale Antimafia Vigna e il suo Sostituto De Ficchy da una parte e l’ allora Prefetto di Roma Serra.

Le cose, a quel che ci risulta, sono rimaste nella maggior parte dei casi invariate, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Se Maroni riesumasse quella direttiva e la imponesse ai Prefetti, forse qualcosa potrebbe ancora cambiare in meglio, pur essendo i buoi ormai scappati dalle stalle. Le mafie stanno grado a grado occupando letteralmente l’ intero Paese.

Almeno molta gente la finirebbe di dire che… … … tutto è sotto controllo, che la mafia non c’ è… … , che non bisogna vedere ombre anche quando non ci sono e roba del genere.!!!

I negazionisti, i peggiori nemici che tanto danno hanno fatto e fanno al Paese negando la realtà.

Su ognuno di questi bisognerebbe, con uno Stato funzionante, aprire un fascicolo per capire le ragioni di un tale comportamento irresponsabile.

Se non ci fosse stata finora l’ azione devastatrice di questa gente, oggi il livello di attenzione e di vigilanza da parte dei cittadini nei confronti della criminalità organizzata e comune sarebbe stato sicuramente alto e le forze dell’ ordine e la magistratura non si sarebbero trovate da sole ad affrontare un cancro che si è diffuso ormai a tutto il corpo.

Abbiamo letto in questi giorni le dichiarazioni rilasciate dall’ attuale sindaco di Roma a proposito dei tanti fatti di sangue verificatisi in questo ultimo periodo nella Capitale.

Tutto sarebbe colpa delle fiction, di emulazione di alcune serie tv…

Allucinanti.

Sembra di stare in un altro mondo.

Così non si va da nessuna parte.