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Malagrotta: incontro con il Prefetto di Roma, siamo soddisfatti, ma non scema il nostro interesse ad approfondire l’esame dell’intera vicenda.

MALAGROTTA: IMPORTANTE INCONTRO CON IL PREFETTO DI ROMA CARLO MOSCA DI UNA DELEGAZIONE DI CITTADINI ACCOMPAGNATA DA RAPPRESENTANTI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE E DEL WWF DEL LAZIO

 

 

 

Non tutti i giorni è concesso ai cittadini di questo sfortunato Paese di incontrare un Prefetto, peraltro della Capitale d´Italia, che, più che un Prefetto di polizia come comunemente viene vista la sua figura, ci tiene a definirsi come un´autorità garante dei diritti dei cittadini. 

 

E´ quanto abbiamo potuto constatare personalmente in occasione dell´incontro, da noi richiesto, con il Prefetto di Roma, dr. Carlo Mosca, insieme ai Comitati dei cittadini di Malagrotta e di Pisana 64 e al WWF del Lazio. A tale incontro hanno partecipato il 25 giugno u. s. presso la Prefettura di Roma il nostro segretario regionale Dr. Elvio di Cesare e l´Avv. Vanessa Ranieri del WWF Lazio. 

 

Per chi ci conosce e segue le nostre attività nel Lazio, non è usuale leggere espressioni di apprezzamento e di lode a favore di persone collocate ai vertici delle nostre istituzioni. Vertici che, in genere, con il loro operato aggravano sempre più le distanze fra Cittadini e Paese. 

 

Ma, in questo caso, sentiamo il dovere di esprimere pubblicamente ed ufficialmente il nostro apprezzamento nei confronti di un servitore dello Stato -ce ne sono rimasti pochi, purtroppo!!! – che ha dimostrato sensibilità verso i problemi dei cittadini, capacità di ascolto e che ha, peraltro, chiesto collaborazione per la soluzione dei problemi. 

 

Problemi, quelli, appunto, che riguardano la gestione dei rifiuti a Malagrotta, che i Comitati costituiti dai cittadini hanno chiesto più volte di trattare, senza mai riuscirci, ai responsabili politici e tecnici della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma; problemi, invece, che ora il Dr. Mosca si è impegnato a sottoporre ad un Tavolo, da lui convocato, che veda la partecipazione, insieme, di tutti i soggetti istituzionali interessati e dei Comitati dei cittadini e delle Associazioni. 

 

Ora attendiamo la convocazione di tale Tavolo, con la speranza che questo servirà a fornire ai cittadini non solo della Capitale, ma dell´intera regione, almeno quelle garanzie di sicurezza messe in forse da scelte improvvisate e scellerate. 

 

Sussistono, infatti, in noi tutte le perplessità ed i dubbi circa le “ragioni” che hanno portato a quelle “scelte”. Non scema, quindi, il nostro impegno ad approfondire l´esame dell´intera vicenda.