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Magistratura al lavoro. DIA di Napoli e Procura della Repubblica di Frosinone hanno acquisito da SKy la cassetta delle dichiarazioni rilasciate da Carmine Schiavone. La politica che sta facendo???

LE UNICHE, AD OGGI, AD AVER ACQUISITO LA CASSETTA CON LA REGISTRAZIONE DELL’INTERVISTA DI CARMINE SCHIAVONE A SKY SONO STATE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI FROSINONE E LA DIA DI NAPOLI
Presumiamo che la DIA di Napoli abbia operato su delega della DDA di Napoli.
Quindi, ad oggi, possiamo dire, senza nulla togliere al Dr. Linares, nuovo Capo della DIA partenopea, che la DDA di Napoli si conferma ancora una volta come una grande Procura, la vessillifera nella guerra contro la camorra.
Grande merito bisogna riconoscere in questa circostanza anche al Procuratore Capo De Falco di Frosinone.
Ad entrambe, DDA di Napoli e Procura di Frosinone, ci permettiamo di consigliare, ove non l’abbiano già fatto, anche l’acquisizione delle cassette relative alle interviste rilasciate dallo stesso Schiavone alle emittenti televisive Laziotv e Lunasette.
Siamo certi che anche la DDA di Roma stia già lavorando, di concerto con la sua omologa partenopea, per giungere a far chiarezza quanto prima su tutto quello che ha reso noto il collaboratore di giustizia.
Vogliamo, inoltre, augurarci che anche la Commissione Parlamentare Speciale sui rifiuti, di fronte alla quale depose Carmine Schiavone, voglia desecretare subito, come le è stato già
richiesto, gli atti per metterli a disposizione della Magistratura inquirente.
Così questa, acquisita tutta la documentazione disponibile, sarà in grado di implementare quella grande inchiesta resasi necessaria ed urgente dopo le clamorose dichiarazioni pubbliche del collaboratore di giustizia.
La Magistratura, quindi, sta dimostrando, con i fatti, di voler fare tempestivamente il proprio dovere.
Non abbiamo, invece, notizia circa quello che stanno facendo o intendano fare l’esecutivo, il governo centrale, le Giunte delle Regioni e le articolazioni periferiche.
Ma, a parte qualche riunione promossa dalla Commissione Sanità del Senato che ha audito anche alcuni tecnici, non ci risulta, purtroppo, alcuna iniziativa significativa al riguardo.
Ci auguriamo di sbagliare.
Nè ci risulta – a parte qualche rara eccezione come le iniziative avviate dal Sindaco di Formia, da quello di Pastena e da qualche altro – che la gran parte delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali dei territori interessati al fenomeno degli interramenti di sostanze tossiche e nocive alla salute dei cittadini si stiano mostrando molto attive ed attente.
Le solite dolenti note.
I ritardi e le distrazioni della politica.
Di una parte della politica, perché di un’altra parte di cui non conosciamo le dimensioni, se dovessero risultare fondate le affermazioni fatte da Carmine Schiavone laddove dice che corrispondeva ben 500 milioni di lire al mese per la corruzione, dovremmo dire una sola cosa e, cioè, che auspichiamo che la Magistratura inquirente individui al più presto, uno per uno e prima che scatti la prescrizione, i corrotti, li faccia processare per disastro ambientale ed altri gravi reati penali e li faccia sbattere in galera a vita dopo aver anche sottratto ad essi ed alle loro famiglie i beni acquisiti illecitamente e fatto pagare i danni provocati.
Punto.