LO STABILIMENTO BALNEARE “IL CORMORANO” A SAN FELICE CIRCEO NELLE MIRE DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, COME TUTTI GLI ALTRI ESERCIZI NELLE AREE DEMANIALI DEL LAZIO?
Ci viene segnalato che lo stabilimento balneare “Il Cormorano” a San Felice Circeo starebbe nelle mire di soggetti legati alla criminalità organizzata.
Verifichino le forze dell’ordine se la notizia è fondata o meno.
Ma, al di là del fatto specifico, c’è un problema di carattere generale che riguarda l’assegnazione e la gestione di tutte le aree demaniali sul litorale del Lazio.
Qualche anno fa ci occupammo del Lido di Latina dove si paventava un intervento, a mezzo ovviamente di prestanome, di soggetti legati alla criminalità organizzata.
Non sappiamo quello che accertarono all’epoca gli investigatori al riguardo.
Speriamo che il pericolo sia stato scongiurato.
Ma certo è che da Tarquinia, ad Ostia (della quale ci siamo occupati ripetutamente), a San Felice Circeo, a Fondi e fino alle foci del Garigliano, da nord a sud del Lazio insomma, il pericolo è reale e, anzi, in alcuni casi, si è concretizzato.
Invitiamo, pertanto, le forze dell’ordine a verificare qual’è stato finora il livello di penetrazione mafiosa nella gestione delle aree demaniali su tutto il litorale del Lazio.