Mafia Capitale, secondo capitolo: 44 arresti, maxiretata di politici Fi e Pd
Al centro del filone di inchiesta il business migranti. In manette il consigliere regionale forzista Luca Gramazio, l’ex presidente dem del consiglio comunale Mirko Coratti e l’ex assessore Daniele Ozzimo
ROMA – Mafia capitale, scatta il secondo tempo. È scattata all’alba una maxiretata: 44 gli arresti in corso di esecuzione in Sicilia, Lazio e Abruzzo per associazione per delinquere ed altri reati. Ventuno gli indagati a piede libero. Al centro del filone il business dei flussi migratori e alla gestione dei campi di accoglienza per migranti. In manette, tra gli altri, il consigliere regionale forzista Luca Gramazio, accusato di partecipazione all’associazione mafiosa capeggiata da Carminati (nella foto l’arresto a dicembre), che avrebbe favorito sfruttando la sua carica politica: prima di capogruppo Pdl al Consiglio di Roma Capitale ed in seguito quale capogruppo Pdl (poi FI) presso il Consiglio Regionale del Lazio. Vanno in carcere anche l’ex presidente del consiglio comunale Mirko Coratti (Pd), Daniele Ozzimo, ex assessore alla casa e consigliere comunale del Pd, e il consigliere capitolino di Centro democratico Massimo Caprari. Ai domiciliari, Giordano Tredicine, vicepresidente del consiglio comunale e vicecoordinatore di Forza Italia per il Lazio, e l’ex minisindaco di Ostia Andrea Tassone. Tra i reati contestati ai 44 arrestati l’associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori e altri reati. Le misure cautelari sono state sollecitate al gip dalla Direzione distrettuale antimafia della procura di Roma. Perquisizioni sono in corso a carico di altre 21 indagati per gli stessi reati.