Bruno Fiore sarà protetto da un servizio di sorveglianza dopo l’azione intimidatoria di cui è stato vittima lunedì notte quando le sue due auto sono state cosparse di benzina. Tecnicamente non si tratta proprio una scorta ma di un servizio di sorveglianza. La decisione è stata presa nel corso della riunione tecnica del coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto di Latina Bruno Frattasi a cui hanno partecipato il viceprefetto Sergio Di Martino, il questore di Latina Nicolò D’Angelo, il comandante provinciale dell’Arma Roberto Boccaccio e il comandante della Guardia di finanza Giuseppe Colombi. La riunione era incentrata sull’attentato incendiario a Fiore: si è deciso di intensificare le indagini e di adottare in via cautelare l’adozione di un dispositivo di vigilanza e controllo in favore del coordinatore del Pd.
(Tratto da Latina24Ore)