
Tra gli arrestati c’è anche il direttore di Sala del teatro Massimo di Palermo Alfredo Giordano, accusato di associazione mafiosa. La figlia di Giordano, Laura, è soprano del Teatro Massimo.
L’operazione è stata coordinata dal procuratoreFrancesco Lo Voi, dagli aggiunti Leonardo Agueci e Vittorio Teresi, e dai pm Sergio Demontis e Francesca Mazzocco, è ancora in corso. Numerose anche le perquisizioni.
“Anche da queste indagini viene fuori un particolare rapporto tra la mafia e gli imprenditori, alcuni dei quali denunciano, a volte non spontaneamente, mentre altri non denunciano. Abbiamo visto che in una determinata area alcuni si sono convinti a collaborare”, ha affermato il Procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi in conferenza stampa. Per il procuratore “è arrivato il momento di ripensare a una nuova regolamentazione del reato dei rapporti tra mafia e imprenditoria, perché chi non parla e chi fa affari, chi cerca il contatto con il mafioso e poi lo sfrutta, chi arriva a inginocchiarsi, perché anche questo è accaduto, dovrebbe essere inquadrato in una categoria giuridica che in questo momento facciamo fatica a individuare come concorso esterno in associazione mafiosa“. Di conseguenza è “forse è arrivato il momento di pensare di regolamentare lo scambio imprenditorial-mafioso, proprio come lo scambio politico-mafioso. La normativa attuale ci offre delle categorie che difficilmente possono essere applicate a una serie di fenomeni”.
L’azione delle forze dell’ordine è il frutto di due indagini sui mandamenti di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e San Giuseppe Jato “che hanno avuto significative tangenze in occasione delle dinamiche inerenti la riorganizzazione di quest’ultima struttura e della dipendente famiglia di Altofonte”, spiegano gli investigatori, che hanno ricostruito gli assetti di vertice delle due articolazioni di Cosa Nostra e le “interessanti interlocuzioni con gli esponenti apicali dei mandamenti limitrofi”. Sono stati, inoltre, “documentati numerosi reati fine espressione della capacità di intimidazione e controllo del territorio delle compagini mafiose oggetto di indagine”.