Cerca

Maddaloni, Camorra & politica, il sindaco interrogato in aula. Ora la palla alla Dda

A marzo la requisitoria che potrebbe mettere in bilico la ricandidatura alle elezioni

Giuseppe Perrotta

Responsabile redazione Caserta

22 dicembre 2022 07:00

Bisognerà attendere ancora tre mesi per capire la strada che intenderà intraprendere la Direzione distrettuale antimafia nei confronti del sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, imputato nel processo che vede coinvolta anche l’ex consigliera comunale Teresa Esposito, insieme ai fratelli Eduardo e Giovanni, la mamma Carmela Di Caprio, l’imprenditore Salvatore Esposito e Nunzia Di Donato. Gli imputati sono accusati a vario titolo, di corruzione elettorale aggravata dall’articolo 7.

A marzo, infatti, è in programma la requisitoria del magistrato anti camorra che dovrà invocare le condanne nei confronti degli imputati, tra cui appunto De Filippo, che dopo poche settimane dovrà ripresentarsi alle elezioni amministrative di Maddaloni visto che il suo mandato è in scadenza. Il rischio, neanche tanto velato, è di arrivare sul rush finale delle trattative per le future elezioni col sindaco uscente ancora in attesa della sentenza in primo grado, che potrebbe avere un peso anche sulle alleanze.

Nell’udienza di mercoledì lo stesso De Filippo è stato ascoltato davanti ai giudici ed ha provato a fornire una tesi alternativa a quella della Dda, secondo la quale il sindaco avrebbe ottenuto l’appoggio di un imprenditore in cambio di ‘controlli vessatori’ ai danni di un concorrente nella distribuzione del gas. Un accordo facilitato, secondo l’accusa, dalla famiglia Esposito per la presenza di Antonio, considerato il referente del clan Belforte a Maddaloni. De Filippo ha spiegato davanti ai giudici di aver cantato la Esposito senza grandi perplessità, visto che la sua pregressa esperienza in un’altra amministrazione comunale.

Ora la palla passa alla Dda che, nella udienza fissata quasi in primavera, dovrà ufficializzare le richieste di condanna. Poi toccherà agli avvocati difensori. Nel collegio ci sono i legali Franco Liguori, Gianluca Giordano, Dezio Ferraro, Massimo Trifari, Aldo Tagliafierro e Mario Corsiero.

Fonte:https://www.casertanews.it/cronaca/processo-camorra-sindaco-maddaloni-udienza.html