Leggiamo su un giornale online dell’alto Lazio un articolo dal titolo esilarante ma scritto con uno spirito sottilmente acrimonioso ed accusatorio,quasi a dire :”ECCOLI ! “.
Il titolo é :”Civitavecchia,gli esposti in Procura contro il Presidente Monti portano la firma del Comitato Antimafia Caponnetto” Poi c’é un sottotitolo che é il seguente :
“Non solo la magistratura penale al lavoro.Esposti contro le assunzioni clientelari anche alla Corte dei Conti”
Già nel sottotitolo si condensa la sostanza del discorso:le “assunzioni clientelari”.
Noi siamo partiti da due fatti:
1) il primo ,dall’acquisizione da fonte anonima della Relazione integrale dell’Ispettorato del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla gestione dell’Autorità Portuale Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta,Relazione che abbiamo pubblicata sul sito ufficiale dell’Associazione Caponnetto www.comitato-antimafia-lt.org e che tutti,pertanto,possono leggere scrivendo e cliccando su “Relazione MEF”;
2) il secondo,dalla pubblicazione su “Repubblica” di un ampio servizio-inchiesta sullo stesso argomento.
In entrambi noi abbiamo ravvisato elementi che potrebbero riguardare aspetti di rilevanza sia amministrativa e contabile che penale stanti i gravi appunti mossi dagli Ispettori del Ministero predetto nella Relazione citata.
Abbiamo,pertanto,ritenuto,essendo venuti a conoscenza delle cose,di interessare,per fare chiarezza e per fugare ogni dubbio sulla correttezza o meno della gestione di quell’Autorità, sia l’Autorità Giudiziaria competente che la Procura della Corte dei Conti. Beh,ci siamo comportati male?
Più corretti e coerenti con i nostri doveri non avremmo potuto essere!
Avremmo dovuto,secondo l’autore di tale articolo,far finta di niente avallando oggettivamente le anomalie messe in evidenza nella Relazione MEF e nell’articolo di Repubblica?
Ora sta ai giudici stabilire se ci sono state delle scorrettezze ed un eventuale uso scriteriato di denaro pubblico o meno.
Cosa c’entra l’affiancarci al PD o a chiunque altro quando noi ci teniamo a stare lontani da tutti proprio per poter fare liberamente e senza condizionamenti il nostro lavoro?
Roba dell’altro mondo!