A Formia non cominciamo a fare passi all’indietro, come già si verificato a Gaeta, dove l’attuale Sindaco prima si era dichiarato disponibile a creare un Osservatorio sulla criminalità e poi si è rimangiato la promessa.
A noi non interessano Commissioni Consiliari ed altre amenità del genere perché siamo contrari al binomio ” controllori-controllati” che interessi le stesse persone.
Se si intende fare la Commissione e anziché l’Osservatorio noi ritiriamo la proposta e passeremo subito a raccogliere le firme per una proposta popolare al Consiglio Comunale e vedremo, poi, questo come si regolerà.
Alibi ed eventuali tentativi di snaturamento non passeranno facilmente.
Lo sappiano in anticipo coloro che eventualmente dovessero pensare a queste cose.
La situazione a Formia ed in tutto il sud pontino è gravissima; camorra, ‘ndrangheta, cosa nostra e le altre organizzazioni criminali stanno dapperttutto e controllano ormai buona parte della nostra economia e probabilmente anche della politica e delle istituzioni e non si può scherzare più.
O di qua o di là!
Bisogna, se si vuole fare veramente la lotta alle mafie, creare subito uno strumento serio, adeguato e senza ombre – qual’è appunto l’Osservatorio Comunale composto SOLAMENTE da magistrati, forze dell’ordine ed associazioni antimafie SERIE E
NON QUELLE CHE STANNO SOLO SULLA CARTA e non sanno come effettivamente come stanno le cose-, altrimenti è meglio lasciar stare e noi passeremo, con l’ausilio di Rifondazione Comunista e con il M5S che già si sono impegnati con noi, a raccogliere le firme per una proposta popolare.