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Lo Stato-Stato e la società civile degli onesti a raduno a Formia il 12 ottobre prossimo.

Quello di Formia è stato l’unico Sindaco di tutti il Lazio, la Campania, il Molise e degli altri territori dell’Italia centro-meridionale a mostrare, con i fatti e non a chiacchiere, sensibilità interesse e disponibilità a condurre, insieme a noi, la battaglia contro la camorra che ha avvelenato e continua ad avvelenare le nostre terre provocando devastazione e morte e Formia avrà, quindi, l’onore e l’onere di diventare la capofila di un movimento generale di proteste nel Paese contro la criminalità organizzata.
Cominciamo a predisporci mentalmente per lo svolgimento fra le sue mura di una di quelle grandi manifestazioni antimafia che caratterizzarono all’inizio il “caso Fondi”, manifestazione che, però, non dovrà ripetere alcuni errori che ci furono allora fatali.
Il 12 ottobre a Formia ci sarà tutto il parterre della migliore antimafia del Paese:
Magistrati di prima linea, tanti, esperti di malattia tumorali di fama nazionale, giornalisti d’inchiesta di livello nazionale, alti Ufficiali del Corpo Forestale dello Stato, preti anticamorra, associazioni antimafia.
Lo Stato-Stato, sostenuto dalle parti migliori della società civile, alleati nella battaglia contro lo stato-mafia.
Il fior fiore dell’antimafia istituzionale e sociale ed il popolo migliore.
Lo facciamo per gratitudine a quel Sindaco e, poi, perché Formia occupa geograficamente un posto centrale e facilmente raggiungibile da tutte le direzioni.
E, non ultimo, lo facciamo anche, se non soprattutto, per il “dopo” la manifestazione perché non dimentichiamo che ad essa dovrà seguire tutta un’azione incisiva e coordinata per seguire passo passo l’evolversi dei fatti e, quindi, dovranno essere programmate tutte le attività conseguenti.
Formia offre anche su questo versante, grazie alla presenza di questo Sindaco, le condizioni migliori per impostare i piani di una battaglia che sarà durissima contro lo stato-mafia e la camorra, peraltro anche stabilmente insediata sul suo territorio.
Converrete con noi che sarebbe irrazionale di certo andare ad insediare un presidio così impegnativo laddove potrebbero esserci eventualmente un sindaco ed un’amministrazione in odor di camorra!
Che Dio ci aiuti e ci salvaguardi dall’opera nefasta di coloro che non mancano mai e che sicuramente troveremo, cammin facendo, impegnati ad avvelenare i pozzi alle nostre spalle.
Ma non abbiamo paura e confidiamo nell’aiuto di tutte le persone oneste, cittadini, amministratori pubblici, singoli esponenti politici e soprattutto Magistrati, delle DDA in particolare.
La gente crede che il fenomeno degli interramenti dei veleni da parte della camorra sia terminato, mentre, al contrario, ogni giorno la criminalità continua a sversare nei territori dell’Italia centro-meridionale un milione circa di metri cubi di veleni.
Ed ora, quindi, tutta l’Italia degli onesti e dei servitori fedeli dello Stato deve reagire con forza.
Arrivederci a tutti a Sabato 12 ottobre, dalle ore 9, a Formia, in provincia di Latina.