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L’Italia ,un paese in piena “anomia” ?

 

 

L'”ANOMIA”  DI   DURKHEIM………………..

 

 

 

E’ il termine esatto  che si può utilizzare in Italia,il Paese in cui le istituzioni si stanno dissolvendo  a causa di una sfiducia  generale  che sta allontanando sempre di più il paese reale  da quello legale .

Gli unici a riscuotere ancora la fiducia della maggioranza degli italiani  restano Papa Francesco e la magistratura.

I viaggi di recente fatti da Renzi   in Calabria , in Sicilia ed anche in alcune località del nord  del  Paese ci  hanno  reso evidente una situazione  davvero esplosiva che sta preoccupando notevolmente le menti responsabili e non obnubilate.

Dovunque  sia andato  il nostro Presidente  del Consiglio é stato accolto  accolto da accese  contestazioni,al punto da vedersi costretto ad entrare  dalle porte secondarie .

E non da parte  dei  soliti incappucciati e dai gruppi estremistici,ma dalle categorie sociali,operai ,pensionati,insegnanti,disoccupati,precari.

Per non  parlare,poi,di tutti coloro,poliziotti,carabinieri,finanzieri,militari, che,pur non potendo scendere in piazza a manifestare,fanno pervenire un giorno sì e l’altro pure ,attraverso i comunicati dei loro sindacati e delle loro rappresentanze,segnali  preoccupanti del loro profondo malcontento e della loro rabbia per gli stipendi di fame che lo Stato corrisponde a chi ,per tutelare la sicurezza del Paese e di ognuno di noi,mette ogni momento a repentaglio la propria vita e quella dei propri cari per una retribuzione  che si aggira intorno ad una media di 1300-2000 euro al massimo, partendo  dall’appuntato e finendo al maresciallo.

Non vogliamo,poi,nemmeno parlare del “problema giovani” di fronte ai quali  c’é solo la prospettiva di andare all’estero per   fare ,con una laurea in tasca,i camerieri o i lavapiatti in un ristorante di Londra , di Sydney.di Boston o addirittura di Pechino o di Tokyo.

Un Paese,insomma ,ridotto alla disperazione ,con milioni di persone che non sanno come sbarcare il lunario e,peraltro, flagellato da corruzione e mafie.

E con alle porte – e speriamo che siano solo alle porte e non addirittura già dentro  casa – migliaia  di fanatici terroristi  pronti ad entrare in azione per innescare i loro ordigni di morte e mandare in fiamme il Paese.

Questa é la realtà drammatica nella quale hanno ridotto il Paese,una realtà di cui tutti noi cittadini perbene dobbiamo prendere coscienza.  

Piena coscienza !

Non vogliamo con questo  disseminare disperazione ,ma,al contrario,elementi di completa  consapevolezza  perché é solo da questa e con questa  che possiamo ripartire  per suscitare un sussulto di dignità e di orgoglio per non far  cadere il Paese  definitivamente nelle mani dei mafiosi e dei ladri ,trasformando irreversibilmente  lo Stato di diritto che ci hanno lasciato ,con i loro sacrifici ed il loro sangue, i nostri genitori in uno stato criminale ,come  in altre parti del terzo mondo.

Sarebbe la morte non solo nostra,ma soprattutto dei nostri figli e nipoti che avrebbero,pertanto,tutti i diritti per maledirci nelle nostre tombe.