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Lettera su alcune dichiarazioni del Sindaco di Gaeta

Latina 19 novembre 2007
Al Ministro degli Interni – ROMA
Al Procuratore Nazionale Antimafia – ROMA
Comandante Generale Guardia di Finanza -ROMA
Al Presidente Commissione Parlamentare Antimafia – ROMA

Cose dell’altro mondo.

Il Sindaco di Gaeta alcuni mesi fa ha detto che la città “ è lavatrice di denaro della camorra “; ora, al contrario, sostiene che “la Guardia di Finanza mi ha detto che è tutto ok”.

E’ vero?

E, in tal caso, chi gli ha conferito il titolo di membro dell’ A. G. o di Ufficiale di PG per ricevere notizie riservate dalla Guardia di Finanza?

Sconcertanti appaiono, se riportate fedelmente, le dichiarazioni che il predetto Sindaco avrebbe rilasciato durante una recente conferenza stampa a proposito della vicenda relativa alla lottizzazione dell’area di proprietà dell’ex AVIR.

“Le due società proprietarie dell’area AVIR sono ok. Me l’ha detto la Guardia di Finanza, per cui andiamo avanti. Presto visioneremo il progetto definitivo “, egli avrebbe detto secondo quanto riportato da un organo di stampa, che, a sua volta, così continua:

“Con questo passaggio nel corso della conferenza stampa di ieri (venerdì 16 novembre, ndr), il Sindaco di Gaeta Raimondi ha voluto forse mettere la parola fine alle polemiche ed ai dubbi che da questa estate l’Associazione Antimafia Caponnetto sta sollevando periodicamente sulla composizione societaria della GAIM e la Holiday proprietarie dell’area dell’ex AVIR in vista dell’imponente massa di capitali che vi dovrà essere investita per realizzare i circa 80. 000 – 90. 000 mc di cui si parla con insistenza in città”

Riteniamo opportuno precisare che, dopo le dichiarazioni del Sindaco, che ha definito “ Gaeta lavatrice di denaro della camorra “, dovere di un’Associazione Antimafia è quello di chiedere approfondite indagini sull’”origine “di qualsiasi investimento di capitali, tanto più se si tratti, come in questo caso, di investimenti miliardari.

Aggiungiamo che noi non conoscevamo nemmeno i nomi delle due società, nomi che, perciò, abbiamo ripetutamente chiesto al Sindaco, senza avere, però, mai alcuna risposta.

Quello che meraviglia ora è la sua affermazione, sempre se riportata fedelmente dalla stampa:

“le due società proprietarie dell’area ex AVIR sono ok. Me l’ha detto la Guardia di Finanza, per cui andiamo avanti “.

Perché egli si è rivolto alla Guardia di Finanza per chiedere informazioni sulle due società?

E perché la Guardia di Finanza (e, poi, CHI della Guardia di Finanza?) gli avrebbe fornito notizie riservate, trattandosi di un Sindaco e non di un Ufficiale di Polizia Giudiziaria, né di Autorità Giudiziaria?

Sono domande, queste, che rivolgiamo al Comandante Generale della Guardia di Finanza chiedendo chiarimenti su tutta questa strana vicenda.

IL SEGRETARIO REGIONALE

Dr. Elvio Di Cesare