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Lettera aperta al Questore di Latina del consigliere di Fondi Enzo Trani, membro del Direttivo della nostra Associazione

Lettera aperta al Questore di Latina.

Vorrei poter scrivere a tutti i poliziotti onesti che fanno il loro dovere soprattutto nella mia Provincia, vorrei poter esprimere a ciascuno quanto Vi sono grato per il lavoro che svolgete nonostante il quasi completo abbandono da parte delle Istituzioni che continuano a vantarsi dei Vostri risultati, ma non fanno nulla per dimostrare la loro vicinanza.

È per questo che scrivo a Lei, con l’intento di scrivere a tutti i poliziotti e a tutte le Forze dell’Ordine che continuano a lavorare nonostante tutto.

Non mi risulta che il Sindaco della mia città abbia espresso, a nome del popolo fondano, la propria solidarietà per il vile messaggio che Lei e gli altri Suoi collaboratori avete ricevuto recentemente, anche se mi auguro vivamente che lo abbia fatto in maniera riservata.

Così come mi auguro che messaggi di solidarietà Le siano arrivati dal Presidente della Provincia e dal Senatore più votato della Regione, non fosse altro che per il fatto che sono stati nella loro giovane vita rispettivamente un ufficiale dei Carabinieri ed un Ispettore di Polizia.

Non mi risulta nemmeno che i suddetti rappresentanti istituzionali abbiano fatto i loro interventi di routine per esprimere soddisfazione e congratulazioni per i diversi sequestri che sono stati effettuati nell’intero territorio provinciale, anche nei recentissimi giorni.

Quello che mi risulta sono i diversi vergognosi interventi che non hanno mai dimostrato una vera vicinanza istituzionale al vostro lavoro: ricordo che il Presidente della Provincia aveva tacciato per “patacca” la relazione prefettizia con la quale il Prefetto Frattasi chiedeva lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi;

ricordo che per lo stesso motivo il Presidente della Provincia aveva promesso che avrebbe fatto una dettagliata relazione per dimostrare la sua tesi contro il Prefetto;

lo stesso Presidente aveva incaricato una ditta investigativa per analizzare il grado di infiltrazioni malavitose nella nostra Provincia;

Nessuno però ha mai saputo che risultato ha prodotto quell’incarico, se mai è stato dato.

Nessuno ha mai saputo se il Presidente Cusani ha mai fatto quella relazione con cui smentiva la relazione di Frattasi.

L’unica cosa certa è la sua affermazione con la quale asseriva che nella nostra provincia non esiste malavita organizzata.

Così come non si capisce bene perché il Senatore Fazzone non abbia ancora querelato il Prefetto Frattasi come aveva più volte pubblicamente promesso?

Le solite chiacchiere mediatiche di negazionismo assoluto con cui continuano a confondere l’opinione pubblica e il senso civico dei cittadini.

Con questi rappresentanti Istituzionali, caro Questore, il suo lavoro vale effettivamente dieci volte di più.

Certo, è il Suo lavoro e apprezzo veramente il senso del dovere con cui continua a svolgerlo ma è ormai sotto gli occhi di tutti che a certi personaggi istituzionali pesa notevolmente quello che Lei e i suoi collaboratori state sgominando.

È vero, è con i fatti che bisogna dimostrare la propria determinazione a combattere la malavita organizzata, e le infiltrazioni mafiose in genere, ed è innegabile che la politica del nostro territorio abbia responsabilità enormi, proporzionali al ruolo di rappresentanza istituzionale, dalla maggioranza all’opposizione. La prima per essere stata testardamente negazionista, la seconda per essere sempre stata timidamente indifferente, determinando insieme, una sorta di società addormentata ed assuefatta, completamente indifferente alle gravi invasioni che certe personalità hanno compiuto sul nostro territorio, inquinando e drogando un’economia già abbastanza risentita dalle crisi nazionali.

È stato cacciato via il presidente del Tar, il dott. Bianchi che aveva parlato di “guardiani disattenti e compiacenti di un territorio malato”. È stato cacciato via un Prefetto che si era permesso di dire la sua sul feudo intoccabile dei soliti potenti. Ora, con atti intimidatori abbastanza chiari, stanno attaccando Lei e i Suoi uomini più esposti.

E come al solito non arrivano segnali dalle Istituzioni politiche, quelle che sono indignate soltanto perché con quei proiettili che vi hanno inviato si sta parlando di nuovo della provincia di Latina, e di nuovo per fatti di cronaca, di nuovo di malavita, quella malavita che lo stesso Presidente della Provincia si ostina a negare.

Voi, il Vostro dovere lo avete fatto e continuate a farlo tutti i giorni. È forse proprio per questo che cominciate ad essere personaggi scomodi.

Un messaggio di solidarietà da parte dei personaggi politici suddetti non sarebbe soltanto una cosa formale, potrebbe significare qualcosa di più.

Certo, mentre Lei continua a sequestrare beni a mafiosi e camorristi su tutta la provincia, il comune di Fondi non si è  costituito parte civile nei processi “Damasco1″e”Damasco2”.

La Regione Lazio addirittura si rifiuta di discutere la mozione con cui si chiede che si costituisca parte civile per quei processi che hanno visto Lei e i Suoi colleghi in prima linea a produrre risultati di rilievo.

Figuriamoci se si arriverà mai a livello regionale a definire la cosiddetta agenzia per l’affidamento dei beni confiscati alle mafie!

Nemmeno la Santa Chiesa, nella nostra Provincia alza la voce rispetto alla malavita che sta distruggendo un territorio, mettendo sotto schiaffo una economia che ormai rischia di dipendere esclusivamente da usura e riciclaggio. I nostri vescovi preferiscono stare in silenzio partecipando solo a manifestazioni che li vedono in prima fila ad esprimere tutto il loro potere, spesso insieme a chi ha fatto dell’ingordigia del proprio potere una prepotente invasione e prevaricazione di tutto.

Da parte mia, da semplice cittadino nonché consigliere di minoranza del comune di Fondi, le giungano, caro Questore, le mie più vive congratulazioni per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti e tutta la mia solidarietà per le vergognose e vili minacce ricevute.

Fondi, 16 ottobre 2010

Vincenzo Trani

Consigliere Comunale

Lista Civica LIDO DI FONDI