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Lettera aperta al Presidente della Giunta della Regione Lazio Piero Marrazzo. La Regione intervenga

Sul lago Lungo la situazione è molto semplice.

Il lago Lungo è sottoposto ad occupazione abusiva da parte della ditta La Vongola e al degrado ambientale per la pratica dello sci nautico illegittimo.

Sul lago Lungo la Regione finora tace del tutto, quindi ancora non interviene a denunciare all’A. G. l’occupazione abusiva dello specchio d’acqua da parte della ditta La Vongola, né a richiedere l’indennità di occupazione (pari a tre volte il canone) e neppure interviene per l’esercizio dello sci nautico illegale praticato dal 2005.

INVECE LA DITTA LA VONGOLA NON SOLO NON SE NE VA DAL LAGO MA HA CHIESTO L’OCCUPAZIONE DI UNA ULTERIORE SUPERFICIE DI LAGO DI 60.000 mq.

OCCUPAZIONE ABUSIVA DELLA DITTA LA VONGOLA

1) La ditta La Vongola si è spostata senza autorizzazione dall’estremità del lago – più stretta – alla sua zona centrale per potersi allargare.

2) Ha aumentato abusivamente la superficie da 10.000 mq (inizialmente concessi dalla Regione, scaduti il 30 luglio 2007 e non più rinnovati) a 15.000 mq. (denunciati del consigliere di minoranza del Comune di Sperlonga, Nicola Reale e facilmente accertabili anche su Google Earth con il righello metrico allegato al programma).

3) Occupa abusivamente, dal 31 luglio 2007, 15.000 mq dello specchio d’acqua.

4) L’esistenza dei diritti esclusivi di uso civico, imprescrittibili e inalienabili, pretesi e ottenuti dai naturali di Sperlonga con le due sentenze del 1938 e 1956 – proprio nell’analoga occasione di concessione di pesca rilasciata ad estranei – precedono altri diritti esclusivi di pesca in contrasto con i diritti di uso civico e non consentono la concessione del lago ad altri soggetti per non violare tali diritti.

5) La concessione rilasciata dal Comune di Sperlonga alla ditta La Vongola è nulla per incompetenza dell’Organo (il Comune) che l’ha emanata.

6) DIRITTO DI PESCA

Con decreto del Ministero Agricoltura e Foreste del 09 giugno 1938 è stato “riconosciuto a favore del Comune di Sperlonga il possesso del diritto di pesca nei laghi Lungo e S. Puoto. ”.

Ma ciò non fa cessare i diritti civici legittimamente preesistenti. Infatti, con sentenza 14 ottobre 1938, il Commissario per la liquidazione degli usi civici esamina il nuovo decreto di pesca del Ministero dell’Agricoltura del 09 giugno 1938 e riconosce il diritto civico di pesca a favore dei naturali di Sperlonga e respinge le opposizioni del Comune di Sperlonga.

– I Carabinieri senza la denuncia di occupazione abusiva da parte della Regione non intervengono.

– Dalla Regione deve essere richiesta l’indennità di occupazione (pari a tre volte il canone).

– Dalla Regione deve inoltrarsi formale denuncia di occupazione abusiva alla Procura della Repubblica di Latina.

L’esercizio dello sci nautico praticato nei laghi è proibito ai sensi dell’art.69 della deliberazione della Giunta regionale del Lazio 30 luglio 1999, n.4484, ed è vietato anche in presenza del PTPR.

Sul lago Lungo la situazione è già istruita e adesso è ancora semplice intervenire, mentre fra un po’ – vista la… vivacità del comune di Sperlonga – diventerà intricata come è succeso per il lago di Paola.

Vi chiediamo di intervenire.

Associazione A. Caponnetto