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Lettera aperta al Ministro Maroni sulla situazione della provincia di Frosinone

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL´INTERNO ROBERTO MARONI

 

FROSINONE: LA POLITICA DELLO STRUZZO DELLE ISTITUZIONI LOCALI DI FRONTE ALL´INVASIONE DELLA CRIMINALITA´ ORGANIZZATA

 

Ha scritto Giorgio Ruffolo su “La Repubblica” del 19 agosto 2008: 

 

“Lo specifico italico di quell´intreccio rispetto agli altri Stati democratici moderni dell´Occidente è il coinvolgimento dello Stato nella criminalità della corruzione della mafia e dello stragismo: sicché esso finisce per svolgere un doppio ruolo: di repressione e di promozione della criminalità “. 

 

Sì, perché, quando si negano i fatti, indirettamente si favorisce la mafia. 

 

E´ quanto si verifica in provincia di Frosinone, dove, di fronte all´invasione continua delle mafie, nelle istituzioni ci sono coloro che negano la realtà. 

 

Tutto sotto controllo, dicono taluni, quando è vero il contrario. 

 

La politica dello struzzo!

 

Rimuovete quei vertici, a cominciare dal Prefetto, che si sono dimostrati incapaci a fronteggiare una situazione che è gravissima. Lo dicono i magistrati dell´antimafia, Direzione Nazionale Antimafia e Direzioni Distrettuali Antimafia di Napoli e di Roma. 

 

L´ultima operazione della DDA di Napoli a Cassino, dove ci sono stati degli arresti, anche di persone locali, dopo che sono stati individuati intrecci inquietanti fra mafia cinese e camorra campana, la dice lunga sulla gravità della situazione esistente in Ciociaria. 

 

D´altro canto, se qualcuno avesse letto quanto dichiarato dal pentito Schiavone Francesco, cugino di Sandokan, nell´ambito del processo Spartacus, avrebbe capito tante cose che oggi molti si ostinano a non voler capire. 

 

Schiavone, infatti, cita nomi e cognomi di soggetti della camorra insediatisi sul territorio ed operanti nel frusinate ed a Formia. 

 

Frosinone, Cassino, Sora, Fiuggi, Ferentino, tanto per citare solamente alcuni dei centri presi di mira dalla criminalità organizzata. 

 

Le bombe alla sala Bingo di Frosinone rappresentano un´ulteriore prova di un´invasione che è iniziata tanti anni fa con grossi investimenti nei settori del commercio, dell´edilizia ecc. , invasione seguita da un radicamento sul territorio e da un processo di contaminazione dell´ambiente locale.