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Lettera aperta ai Procuratori della Repubblica di Roma e del Lazio: aprano un’indagine sulla fondatezza o meno delle gravissime accuse che avrebbe pronunciato la Governatrice Polverini sulla sanità nel Lazio.

“Caos Pronti Soccorsi,l’affondo dei sindacati.”C’è chi ruba? Polverini faccia i nomi”,titola ieri domenica 19 febbraio 2012 “La Repubblica” un servizio a firma di Carlo Picozza.

“Se la governatrice Renata Polverini sa,parli,vada dal magistrato e dica chi ha rubato”.

Gianni Romano,segretario regionale del sindacato autonomo Fials,ha ascoltato le parole della Presidente della Regione a “Piazzapulita”,trasmissione de La 7,ed “è saltato sulla sedia”:”La presidente della Regione ha detto che “nella sanità tutti hanno rubato,tutti rubano”.

Un’accusa così pesante non può restare relegata in un pour parler televisivo ; Polverini ,che è anche commissaria di governo alla sanità del Lazio,dovrebbe riferire ai magistrati quanto sa e,se non lo avesse già fatto,siano questi ad avviare le indagini per conoscere i misfatti”.

“Queste affermazioni,spiega Romano,non possono essere prese sottogamba di fronte ad un governo della sanità che,complice il profondo rosso dei conti,chiude ospedali,reparti,taglia prestazioni e servizi fino a determinare il collasso dei Pronti Soccorsi colpendo i cittadini nel loro diritto primario alla salute”.

Fin qui i tratti salienti del servizio su “La Repubblica” che noi riportiamo testualmente.

Le considerazioni del segretario regionale del sindacato autonomo sono condivisibili al 100% e,se effettivamente la Polverini ha pronunciato quelle parole da lui citate,è tenuta ad andare dal magistrato per dirgli quanto sa.

Si tratta,infatti,di accuse pesantissime che,se confermate,aprirebbero davvero scenari inquietanti.

“Tutti rubano”?.

Quel “tutti” presupporrebbe l’esistenza di un’associazione a delinquere che non salverebbe nessuno.

Proprio nessuno.

A questo punto,trattandosi di una vera e propria notizia criminis ,riteniamo sia quanto meno opportuna l’apertura da parte delle Procure della Repubblica del Lazio di un’indagine tendente a chiarire la fondatezza o meno di quanto avrebbe asserito la Governatrice Polverini.