COMUNICATO STAMPA LARUS LEGAMBIENTE: 10.06.2012
UN ALTRO REATO AMBIENTALE, UN ALTRO DANNO PER L’AMBIENTE E LA CITTÀ. NECESSARIE LE IMMEDIATE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE ED EX DELEGATO ALL’AMBIENTE CHIARATO E UN NUOVO CONCRETO IMPEGNO DELL’AMMINISTAZIONE COMUNALE IN FAVORE DELLA LEGALITÀ E DELLA TUTELA AMBIENTALE
Il recente sequestro della Guardia di Finanza, in esecuzione di un provvedimento preventivo della Procura di Latina, di alcuni terreni agricoli per un totale di circa 10 ettari a Sabaudia, risultati di proprietà del consigliere comunale del PdL ed ex delegato all’ambiente Alberto Chiarato e di sua moglie, mette in rilievo ancora una volta quanto nella città del razionalismo italiano e del Parco nazionale del Circeo l’ambiente costituisca strumento per traffici loschi e pericolosi. Sul terreno venivano sparsi, stando all’accusa, in maniera illegale, fanghi biologici provenienti da industrie agro-alimentari della zona, costituendo fonte di grave inquinamento delle falde acquifere del sottosuolo. Un crimine che metteva in pericolo l’equilibrio ecologico dell’area e la salute di molti cittadini.
Il consigliere comunale, denunciato a piede libero insieme alla moglie per reato ambientale, era già stato oggetto di un sequestro per la realizzzione su un terreno di sua proprietà di un villino abusivo per il quale il NIPAF era intervenuto con il sequestro mentre l’amministrazione comunale ne aveva chiesto l’immediato abbattimento e ripristino dei luoghi. Eppure tutto questo non è bastato a far desistere l’ex delegato all’ambiente. Una recidiva persistente azione criminale a danno dell’ambiente che finalmente è stata arrestata.
Alla luce di quanto accaduto, ritenendo necessari alcuni atti a tutela della città di Sabaudia, chiediamo al consigliere Chiarato un atto doveroso che consenta di salvaguardare le istituzioni della città rassegnando le sue immediate dimissioni. Auspichiamo che, ove vi fossero, tutti i complici di questo reato siano assicurati alla giustizia e che comportamenti come questi non abbiamo mai più a ripetersi in futuro, soprattutto da parte di rappresentanti delle istituzioni, soprattutto se, paradosso dei paradossi, delegati all’ambiente.
Il circolo Larus Legambiente di Sabaudia