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Le scarcerazioni dei ras preoccupano le forze dell’ordine. Nei vicoli le armi sono a portata di mano

Le scarcerazioni dei ras preoccupano le forze dell’ordine. Nei vicoli le armi sono a portata di mano

di REDAZIONE

NAPOLI. Le forze dell’ordine hanno ‘blindato’ i vicoli dei Quartieri Spagnoli. La questura ha intensificato i pattugliamenti delle Volanti. E nello stesso tempo gli specialisti della squadra investigativa del commissariato Montecalvario effettuano incursioni mirate nelle palazzine, dove abitano i pregiudicati. L’obiettivo è scovare gli arsenali. Gli inquirenti non hanno dubbi: nelle ultime settimane c’è stato un ‘ricorso alle armi’. E sono state installate piccole postazioni in strada e negli androni dei palazzi, per usare con rapidità pistole e fucili. Una sorta di trincea in strada. Gli agenti setacciano i vicoli a caccia dei ‘gruppi di fuoco’. Bloccano e controllano decine di centauri. In particolare la ‘lente” della polizia è puntata sui ‘personaggi’ noti, che abitano ai Quartieri Spagnoli. In questo contesto operativo sono scattate le ultime operazioni delle forze dell’ordine nella zona. Alcune recenti scarcerazioni di figure di primo piano nello scacchiere criminale locale hanno fatto scattare il massimo stato di allerta della polizia. Gli inquirenti temono una escalation di violenza nell’area, con ripercussioni anche in altri quartieri cittadini. Ecco perché ora hanno avviato delle verifiche a tappeto nelle stra dine alle spalle di via Toledo. Ci sono alleanze trasversali, che creano nuovi ‘asset’ e mandano in fibrillazione l’intero centro storico.

Qui i vecchi clan sono stati soppiantati da nuove ‘leve’: gruppi di giovani armati fino a i denti, pronti ad andare alla guerra per il controllo degli affari illeciti. Il ‘baricentro” dello scontro armato è Montecalvario: qui una nuova coalizione del crimine sta facendo ‘terra bruciata’. Ne sono certi gli agenti, che nelle ultime ore hanno redatto una informativa e tracciato una mappa dei clan- che destabilizzano l’intera area. II nuovo gruppo è formato da gente dell’alto Cavone e dei Quartieri Spagnoli (lato via Francesco Girardi). Il quartier generale è in piazza Mazzini. Sarebbe la coalizione che aveva ‘sostituito” Salvatore Esposito, ritenuto ras al Cavone, ancor prima dell’omicidio avvenuto in vico Nocelle il 3 agosto (il 32enne fu assassinato a colpi di pistola insieme al cugino Ciro Marfé). Questo ‘cartello’ trasversale ora si sta facendo spazio nei territori lasciati liberi, come il Cavone. Ma non solo. L’obiettivo è estendere il controllo degli affari illeciti a Montecalvario, fino al Pallonetto di Santa Lucia. E le strategie messe in campo sono diverse. Subito dopo l’omicidio di Esposito sono cominciate rappresaglie contro le persone più vicine al 32enne del Cavone.

Un mese fa è stata bruciata l’auto di un suo amico. Per gli investigatori era un messaggio chiaro: ora qui ci siamo noi. In questo contesto di ‘guerra tra bande” si inserirebbe la ‘stesa’ in piazza Trinità degli Spagnoli pochi giorni fa. Sette colpi di pistola in aria nel cuore dei Quartieri Spagnoli.

CRONACHE DI NAPOLI

12/11/2016

fonte:www.internapoli.it