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Le mani della ‘ndrangheta sulle ferrovie, indagato anche imprenditore molisano

Le mani della ‘ndrangheta sulle ferrovie, indagato anche imprenditore molisano

Il 11 Feb 2022

Nel mirino della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano è finito Rosario Morelli, 78enne di Campobasso

Tra gli indagati nell’inchiesta milanese per infiltrazioni della ‘ndrangheta nei lavori sulle rete ferroviaria, figura anche Rosario Morelli, 78enne imprenditore molisano. A riportare la notizia, oggi venerdì 11 febbraio, il Quotidiano del Sud.

Per la Dda di Milano, che indaga sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nei cantieri della rete ferroviaria, ci sarebbe stato “un piano ‘di spartizione’ in ‘aree di competenza’ dell’intero territorio nazionale” da parte di alcune imprese, anche colossi del settore, che prendevano gli appalti da Rfi.

Nelle imputazioni dei pm, infatti, si parla di “gruppi imprenditoriali” che “gestiscono in regime di sostanziale monopolio l’aggiudicazione delle commesse per i lavori di armamento e manutenzione della rete ferroviaria italiana direttamente da R.F.I. spa, a mezzo delle loro società (appaltanti) C.C.F. Costruzioni Generali spa, Gefer srl, Armafer spa, Globalfer spa, Salcef spa, Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie spa, Fersalento srl, Euroferroviaria spa”.

Tra gli indagati figura anche Maria Antonietta Ventura, presidente del cda del Gruppo Ventura, che si occupa di costruzioni ferroviarie, e che era stata candidata da centrosinistra e Cinque Stelle alla presidenza della Regione Calabria, ma poi la scorsa estate si era ritirata dalla corsa.

A quanto si è saputo, Ventura, a capo della società coinvolta nell’inchiesta assieme al Gruppo Rossi, è indagata per l’ipotesi di associazione per delinquere, ma a suo carico il gip non ha riconosciuto la misura cautelare che era stata richiesta dai pm.

Tra gli indagati ci sono anche Alessandro e Edoardo Rossi, rispettivamente direttore e presidente di Gcf del Gruppo Rossi.

La Dda, a quanto si è appreso, aveva chiesto in totale 35 arresti, tra cui quello di Ventura, ma il giudice ne ha accolti 15.

Gli altri indagati: Andrea Cenedese (40), di Treviso; Luigi Cenedese (60), di Treviso; Oscar Esposito (62), di Caserta; Salvatore Esposito (60), San Felice a Cancello (Ce); Alfonso Giardino (46), nato a Isola e residente a Mozzecane (Vr); Domenico Giardino (65), di Isola; Marco Giardino (27), di Isola; Stefano Giardino (33), di Isola; Vincenzo Giardino (35), nato a Isola e residente a Sona; Federico Giudici (60), di Malegno (Bs); Domenico Iannelli (57), di San felice a Cancello (Ce); Antonio Marchio (50), di Isola; Rosario Morelli (78), di Campobasso; Carmine Pizzimenti (28), di Isola; Tiziano Tolli (49), di Tagliacozzo (Aq); Alessandra Ventura (58), nata a Lecce; Pietro Ventura (56), di Roma.

 

Fonte: https://quotidianomolise.com/le-mani-della-ndrangheta-sulle-ferrovie-indagato-imprenditore-molisano/