LA “LINEA DELLA PALMA” CHE SALE SEMPRE PIU’…………………
Già nelle precedenti elezioni amministrative si sono visti davanti a qualche seggio soggetti appartenenti a note famiglie della camorra.
Evidentemente per orientare qualche votante in una certa direzione……………
Fra poco,con qualche lista civica ,si preannuncia probabilmente l’assalto finale al governo del territorio.
A Gaeta,”provincia di Casale”, dove si sarebbero verificate trattative e stipulato “patti” fra pezzi dello Stato e camorra e dal cui e nel cui porto,stando alle dichiarazioni di Collaboratori di Giustizia ritenuti attendibili,sarebbero arrivati e partiti rifiuti tossici,pale eoliche e quant’altro,non si parla di mafia.
Vietato.
Si parla,invece,di feste e festarelle,di cantanti d’epoca ,di rotonde e piste pedonali ,di re e regine,ma non della camorra che si é appropriata del territorio fino al punto da espellere l’imprenditoria locale e farla sparire.
Ora,non c’é che da aspettarsi l’assalto finale al governo locale,laddove,cioè,si decidono gli indirizzi programmatici,il futuro della città e del suo hinterland.
“Nun sacciu niente” e “sacciu chi é ma m’ paga buon”,i due motti in auge.
Un popolo che ha perso la sua coscienza e la sua autonomia.
Culturale,sociale,economica .
Un popolo senza un futuro per le giovani generazioni.
Non si vuole capire che le cosiddette liste civiche sono quanto di più pericoloso perché ,oltre ad avere una visione ristretta e campanilistica di un’area e,peggio ancora,a non sottostare ad alcuna regola ed alcun controllo,rappresentano lo strumento ideale attraverso il quale elementi della criminalità organizzata potrebbero aver accesso nelle pubbliche amministrazioni.
E’ già capitato un milione di volte.