E’ proprio l’esatto contrario di quanto sostiene il consigliere del PD quando sostiene che……….”la politica non può dividersi su questi temi”.
La politica,al contrario,SI DEVE dividere perché c’é politica e politica,la politica sporca e mafiosa ed una piccolissima parte,almeno nel Lazio,pulita.
Non cerchiamo di mescolare le carte mischiando loglio e grano.
E proprio il PD DEVE tacere e fare un passo indietro per lo spettacolo miserevole che ha dato e sta dando in tutto il Paese battendo tutti quanti gli altri per il numero dei suoi soggetti coinvolti in guai giudiziari e vari scandali.
Debbono vergognarsi perché i dem hanno tradito i valori in cui hanno detto di credere,quelli della giustizia,della legalità.
Ma c’é un altro passaggio inquietante nelle dichiarazioni del dem ed é quando egli fa riferimento ,oltre al ruolo che secondo lui deve svolgere la politica,alle istituzioni.
Politica ed istituzioni,senza il benché minimo accenno al ruolo della società civile,delle associazioni antimafia.il Potere,quel potere che si é macchiato e si macchia dei delitti più orrendi e che collude con le mafie in quanto é connaturale ad esse.
Una concezione,quella dell’esponente del PD,retriva,mista di ignoranza e di protervia politiche e di autoritarismo;un cocktail di cecità e di arretratezza culturali e politiche da far paura.
Proprio nel Lazio il PD,per quello che sta venendo fuori ,con Mafia Capitale,a Roma e nella regione,dovrebbe avere il pudore di tacere chiedendo scusa ai cittadini,ma cambiando soprattutto tutta la sua classe dirigente in quanto la musica può essere cambiata solamente se si comincia a cambiare tutti i musicanti,dal primo all’ultimo.