Cerca

L’Antimafia sull’omicidio Vassallo: ”Vicenda torbida, il sindaco contrastò narcotraffico a Pollica”

AMDuemila 06 Marzo 2023

Pubblicata la relazione della scorsa legislatura: “Uomo dalle doti rare, volle vederci chiaro per poi prendere provvedimenti in prima persona”

“L’omicidio di Angelo Vassallo resta una vicenda torbida, per molti versi sconcertante. Una vicenda in cui si sono scontrate la voglia di riscatto di una terra e la volontà di chi intendeva mantenerla oppressa e legata a logiche criminali; la volontà di un uomo che volle dimostrare che lo Stato e le istituzioni non erano entità lontane o nemiche e chi sembra avere privilegiato logiche criminali e interessi connessi a loschi affari. Soprattutto questa è la storia di una famiglia, e di una parte di una comunità civile, che non si è mai rassegnata a ché la vicenda del proprio congiunto venisse dimenticata”. Lo scrive la Commissione parlamentare Antimafia della scorsa legislatura nella relazione sull”Omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo‘, approvata sul finire della scorsa legislatura e ora resa pubblica. La Commissione, nell’ambito del Comitato presieduto dall’ex deputato Luca Migliorino, ha approfondito il caso del sindaco della cittadina campana, ucciso il 5 settembre 2010. “Angelo Vassallo è stato un sindaco ed un amministratore esemplare poiché ha dedicato tutta la sua attività di primo cittadino allo sviluppo del proprio territorio in armonia con la natura che lo circondava – sottolinea la Commissione Antimafia- La storia del ‘sindaco pescatore’ è una storia di vita. Egli è stato costretto a svolgere un’attività di contrasto allo spaccio di droga in prima persona utilizzando i vigili urbani del comune di Pollica in un clima di isolamento che doveva averlo reso inquieto e deluso”.
“Che nel porto si conoscessero attività illegali su scala larga era di certo presente allo stesso Vassallo il quale da qualche tempo, soprattutto nel corso della stagione estiva, aveva raccolto voci divenute poi costanti lamentele circa il consumo di sostanze stupefacenti. 
Angelo Vassallo aveva voluto vederci chiaro per poi prendere provvedimenti in prima persona – osserva la relazione – Più in particolare risulta che alcuni pescatori si erano lamentati di alcuni soggetti che si aggiravano nelle ore notturne sul molo del porto. Quello che scoprì il sindaco di Pollica non era evidentemente un fenomeno di piccolo spaccio, ma un traffico più consistente. Il porto di Acciaroli era utilizzato come approdo della droga da smerciare nel territorio del Cilento e oltre”. “La Commissione non può non osservare come in un territorio, morfologicamente così particolare e con tali problematiche di sicurezza e ordine pubblico, soprattutto nel periodo estivo, avrebbero dovuto essere assegnati adeguati strumenti e garantita una sufficiente presenza delle Forze dell’ordine”, sottolinea. “Se si farà luce sui fatti relativi all’omicidio di Angelo Vassallo è solo grazie ad una parte delle istituzioni che ha continuato ad indagare anche laddove sembrava insperabile la scoperta della verità – prosegue l’Antimafia – E, determinante è stata l’incessante opera di una parte della famiglia che cerca in tutti i modi di mantenere desta l’attenzione sull’opera, sulla storia personale e sulla morte di Angelo Vassallo. A Dario e a Massimo Vassallo va riconosciuto lo spirito di chi si trova a navigare in mare aperto tra mille difficoltà. La Commissione non ha potuto completare l’inchiesta avviata in ragione dello scioglimento anticipato della Legislatura. Solo un costante e tenace sforzo potrà, nel prossimo futuro, rendere giustizia alla speranza umana e civile di un uomo dalle doti rare”.

ARTICOLI CORRELATI

Omicidio Vassallo: nuovi elementi nelle parole del figlio del boss Ridosso

Angelo Vassallo: un’intercettazione telefonica al centro delle indagini

Omicidio Vassallo: ”Vogliono portare qui la mafia. A costo della vita, lo impedirò”

Svolta nel giallo Vassallo: 

fonte:https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/261-cronaca/94223-l-antimafia-sull-omicidio-vassallo-vicenda-torbida-il-sindaco-contrasto-narcotraffico-a-pollica.html