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La vita di un Testimone di Giustizia ieri, oggi e domani, forse…!

Numero 16/2014

Gennaro Ciliberto

 

Testimone di Giustizia contro la camorra Spa

Invisibili

Ormai tutto è rimasto nel passato e tutto resta un semplice ricordo .

Indelebile nella tua mente quando ormai hai preso la consapevolezza che mai pìù potrai rientrare nella tua terra.

Il ricordo di sentirsi chiamare per nome da un amico che troppo velocemente ti ha dimenticato o volontariamente ti ha voluto dimenticare.

Solo in questo preciso momento la tua mente riflette su come bisogna combattere, per poter reagire ,continuare e a vivere una vita quasi normale,una vera sopravvivenza.

La vita di un testimone di giustizia certo non è una villeggiatura o una passeggiata o l’essere un emigrante .

Se si è lontani dalla propria terra dai propri affetti c’è un motivo ben preciso .

In molti però hanno una idea distorta di ciò che è la vita di un testimone e del suo percorso .

Qualcuno osa dire tali frasi ,quella frase anche sé citata con dire sarcastico, forse racchiude il pensiero di molti, e ci fa riflettere .

Eccola qui la frase :

“ cosa sarà mai ? “ di questi tempi dove la crisi attanaglia miglia di persone dove la fame e la povertà sono sempre più comune a te, ti pagano, ti danno una casa e ti riposi anche e poi caro mio testimone cosa ti aspettavi … dallo stato,non sapevi che era così e la fine che facevi ???! “ .

Questa è la frase che le mie orecchie hanno udito personalmente.

Non ho dato risposta alcuna; perché ?

cosa rispondere a costui ?

Come può colui che non ha mai provato per un solo attimo cosa vuol dire essere parte di in un sistema , colui che non e’ stato mai in un programma di protezione o l’essere testimone e puntura qul dito contro la criminalità !!!!!

Come può giudicare!!!!!!!

I viaggi del testimone e di chi lo segue in questo percorso sono quasi sempre spostamenti per ragioni di giustizia o di sicurezza, ti avvisano per ovvie ragioni di incolumità poche ore prima ed è quasi sempre angosciante dirlo a chi ti è al fianco, hai quasi vergogna, paura di una reazione o di una resa .

Solo chi ha vissuto queste determinate situazioni può comprendere il dolore e la rabbia che ci si prova a scappare per nascondersi dal “male “da chi ti bracca e vorrebbe che tu mollassi tutto .

Non finisci di imparare una strada, quella di di casa o qualche negozio di prima necessità che ecco qui si riparte , per dove non è dato saperlo, una nuova città o un piccolo paese , nuovi uomini a gestire il tuo profilo, ragazzi eccezionali e sensibili che oltre ad assicurare la tua incolumità e quella dei tuoi cari restano i soli tuoi conoscenti con cui scambiare qualche chiacchiera e per i più fortunati qualche confidenza, qualche parola di conforto ,un consiglio detto e non detto o troppo spesso il silenzio.

Vedi scorrere paesaggi mai conosciuti e km e km di asfalto.

Chiudi gli occhi sperando che finisca presto l’ennesimo viaggio, poi una sosta e un cambio di vettura e di corsa a tutta velocità .

Resti mano nella mano con chi ti chiede quando finirà.

Ma quel maledetto silenzio vince sempre su ogni domanda.

La vita di un testimone e’ un pieno di bugie e contraddizioni, alle molte domande della gente scegli il silenzio facendo finta di non aver compreso, o con aria distratta cambi discorso, mascheri il tuo accento,le tue passioni,non crei nessun punto di contatto , nessun modo di far amicizia ,perché chiunque potrebbe sapere chi sei o meglio chi eri.

Eviti i luoghi affollati, le pizzerie ed i centri commerciali, e se c’è festa nel paese meglio desistere.

Poche regole ma necessarie per restare nell’ anonimato, quelle stesse che ti garantiscono la sicurezza, incontrare qualcuno che ti conosce sarebbe un incubo che si trasforma in un immediato e nuovo spostamento.

Non c è giorno che la tua mente non sia messa a dura prova , ricordarsi la nuova strada di casa, solo per raggiungerla, ma in realtà quell’indirizzo è segreto come resta segreto il tuo vero nome di battesimo e altro di quella vita passata.

Vivere da invisibile ,osservando ciò che ti circonda e non potendoti fidare di nessuno cerchi il silenzio , quel silenzio che affligge ogni uomo solo, a volte chiamata solitudine.

Ed allora inventi un qualcosa che possa far trascorre il tempo, un libro lo leggi in un giorno o forse due, giornate passate su internet e leggere le notizie di un mondo lontano e a credere che in fondo c’ è chi soffre molto più di te,dandoti un perché e a volte ti ritieni fortunato.

La sera quando tutti dormono perché stanchi per una dura giornata di lavoro,il testimone pensa e ripensa alle fasi della sua vita,al suo percorso giudiziario ,ai tanti sguardi in quella aula di tribunale dove solo grazie alle testimonianze la giustizia ha gridato vittoria e la sentenza ha dato ragione a chi ha condotto le indagini.

Ma la storia tristemente ci racconta che troppo spesso i testimoni di giustizia vengono dimenticati, abbandonati e a volte quel termine “usa e getta” resta il termine più appropriato per questa categoria di uomini e donne onesti .

Un numero quelli dei testimoni di giustizia che non arriva a 90 unità, cosa sconfortante in un paese di 60 milioni di abitanti e dove l’antimafia è sempre più presente nei discorsi comuni e nelle piazze …

Un paese ITALIA dove la corruzione, le mafie ed il male affare sono parte di una economia sommersa ma che tiene in scacco l’intero sistema socio economico e a volte ancor più ..

Cosa resta di una vita da testimone, cosa mai potrà ridare la dignità e la serenità ormai perduta, cosa saranno mai i soldi se poi resti un invisibile ,un fuggiasco o ancora peggio un folle ????

Il nulla … di ciò che eri prima e di cosa forse sarai un domani .

Per ora l’unica certezza reale e’ questa ed è giusto che tutti lo sappiano

se dovessi ritornare indietro rifarei tutto ciò che ho fatto, senza esitare un attimo , il denunciare quel sistema di corruzione e camorra che certo ancora è presente nel tessuto economico .

Il perché ????

Perché anche se soli, dimenticati ,abbandonati, esclusi, NOI testimoni di giustizia siamo un esempio, un esempio di vera legalità ,di coraggio e di fedeltà alle istituzioni.

Tutto questo resterà nel tempo, quel tempo che un giorno farà chiedere scusa a chi ci ha derisi, umiliati e condannati ad essere degli invisibili per sempre.

Un uomo per bene come tanti altri …

 

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