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La trasmissione di Laziotv sulla criminalità sul territorio di Aprilia. Che delusione!!!

E Coppola “Frank tre dita”?

E gli Alvaro?

E l’ assassinio dell’ avv. Maio?

E quello di Don Boschin, a Borgo Montello, a tre passi da Aprilia?

E la confisca del sito di proprietà dei Casalesi a Cisterna, a quattro, sempre da Aprilia?

E tutti gli investimenti fatti sul territorio di denaro probabilmente, in parte, sporco?

Si è mai indagato sulla provenienza di montagne di denaro investite per la costruzione di una città che è diventata fra le più grandi del Lazio?

Da dove sono venuti i costruttori?

Chi sono?

Sono tutti puliti?

Sono stati controllati tutti?

Vogliamo continuare?

Deludente, come quasi sempre, la trasmissione di ieri sera a LazioTV sulla criminalità ad Aprilia e sul suo territorio.

Deludente perché, come è costume ormai consolidato da parte della maggior parte dei media pontini, si tende a tenere un livello basso nella disamina del fenomeno mafioso.

Tanta delinquenza comune, ma quasi mai che si accenni a quella organizzata, quella “ alta” , quella mafiosa che non è più solo di importazione ma molte volte autoctona.

Eppure vicino ad Aprilia ci sono Nettuno, la cui amministrazione è stata sciolta per mafia, Pomezia, Ardea, i Castelli, i cui territori sono fortemente infiltrati da camorra, ’ ndrangheta, cosa nostra.

Un’ infiltrazione accertata, checché se ne voglia dire.

Le mafie non impiantano paletti: qua sì, là no.

Tutto il problema della presenza criminale ad Aprilia è ridotto all’ assassinio dei due – tre albanesi, al traffico delle sostanze stupefacenti, al commercio delle prostitute.

Tutte attività ad opera di bande criminali straniere.

Non una parola sulle mafie italiane diventate ormai quasi padrone del territorio.

Le mafie che continuano ad essere viste come un fenomeno di ordine pubblico e basta.

Ad una trasmissione che voglia seriamente approfondire l’ argomento della presenza mafiosa sul territorio, più che un Ufficiale dei Carabinieri, con tutta la stima che nutriamo nei confronti dell’ Arma, bisognerebbe invitare uno della Guardia di Finanza.

La mafia, quella vera, oggi, è IMPRESA, è business, affari, investimenti di denaro nelle varie attività economiche, dai videogiochi, ai locali di divertimento e del tempo libero, dalla ristorazione fino al commercio, all’ edilizia e a quant’ altro.

Poi ci sono anche… … droga, prostituzione, commercio di armi e così via.

Poi.

Suvvia, se proprio vogliamo parlare di certi argomenti, parliamone seriamente!