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La traiettoria della pallottola a Fondi era all’altezza della pancia. Alcune nostre riflessioni sulle mafie a Fondi ed in provincia di Latina

LA TRAIETTORIA DELLA PALLOTTOLA SPARATA A FONDI CONTRO LA FINESTRA DEL GIUDICE DI PACE ERA AD ALTEZZA DELLA PANCIA E, QUINDI, UN SEGNALE DI MORTE

Un chiaro segnale di morte, non un semplice atto di intimidazione.
La traiettoria della pallottola era ad altezza della pancia e le dimensioni del foro sulla serranda e sul vetro lasciano intuire che a sparare sia stata un’arma di grosso calibro, da una distanza presumibile intorno ai 100 metri.

Roba da criminali professionisti!

Incaricati da qualcuno che vuole confermare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il predominio delle mafie sul territorio.

Una sfida allo Stato ed alla sua Giustizia presente a Fondi con l’Ufficio del Giudice di pace.

Uno Stato che non è stato in grado finora di tutelare la sua immagine e di affermare la sua autorità a difesa sua e dei cittadini perbene.

Questa è la realtà amara.

Il nostro senso di angoscia aumenta nel leggere quanto hanno scritto sul “caso Fondi “ i Magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma che hanno coordinato le indagini.

Rileggiamola quella nota che a noi ha fatto venire i brividi:

“Nella stragrande maggioranza dei casi si è proceduto da parte delle diverse autorità giudiziarie di questo Distretto rubricando la massa dei fatti oggetto d’indagine, in realtà di stampo mafioso, in fatti di criminalità comune “.

Un cazzotto nello stomaco del quale nessuno sembra voler prendere coscienza. Né Veltroni, né Di Pietro, né Pedica, né altri, da noi tutti informati della situazione (abbiamo data copiosa documentazione a Giovanni Russo Spena, Franca Rame, Stefano Pedica, Fabio Evangelisti ed informato oralmente Walter Veltroni).

Veramente strano!

Per onestà intellettuale e per amor di verità, abbiamo l’obbligo di sottolineare che, se non ci fossero stati il Sen. Ciarrapico e il suo giornale “ Latina Oggi”, forse a Fondi ed in provincia di Latina non sarebbe emerso quello che è emerso e che continua ad emergere di illegalità e mafie..

Anche la notizia delle sparo contro l’Ufficio del Giudice di pace è stata data solamente da “Latina Oggi”, da noi verificata ed arricchita da altri elementi che abbiamo raccolto e, solamente dopo un nostro comunicato all’ANSA, recepita e diffusa da altre fonti d’informazione.

Allora, parliamoci chiaramente, perché, altrimenti, ci stiamo pigliando e pigliamo solamente in giro noi stessi e gli altri.

Se in provincia di Latina, non si affrontano e risolvono i problemi centrali- che sono la libertà d’informazione e la qualità delle indagini – maciniamo solamente aria fritta.

Ma c’è ancora qualche cretino che ritiene ancora che esista in provincia di Latina solamente un “caso Fondi”?.

Ma siamo sicuri che non sia la stessa cosa, se non peggio, in altri comuni pontini vicini e meno vicini?

Allora, risolviamo al più presto questo “caso”, che, al momento, è il più inquietante, ma non fermiamoci a Fondi, perché dopo bisogna parlare di Formia, Terracina ecc. ecc. ecc…