Solo ora veniamo a sapere che lunedì 3 dicembre Giovanni Del Giaccio, coraggioso e serio redattore de “ Il Messaggero”-Redazione di Latina- sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia a seguito di una querela presentata nei suoi confronti dal Sig. Vincenzo Zottola, attuale Presidente della Camera di Commercio di Latina e Presidente della Confcommercio pontina.
Il Sig. Zottola si sarebbe sentito leso nella sua onorabilità per alcune considerazioni fatte da Del Giaccio in un servizio da lui scritto in occasione di un operazione di polizia fatta a Gaeta e denominata “Golfo”.
Stando a quanto pubblicato, il Presidente della Camera di Commercio è apparso come una vittima nelle vicende di cui a quell’operazione e di questo gliene diamo atto.
Ma quello che ci duole e ci ha fortemente sorpreso- conoscendo la serietà personale e professionale di Giovanni Del Giaccio, il quale è uno dei giornalisti più seri della provincia di Latina – è il fatto che una persona come Zottola che ricopre incarichi istituzionali e di rilevanza sociale di alto livello, anziché richiedere la pubblicazione di alcune sue precisazioni, abbia preferito far ricorso tout court alle vie giudiziarie contro un giornalista ed un giornale noti per la loro serietà.
Da un uomo delle istituzioni non ce lo saremmo mai aspettato perché in uno Stato di diritto le istituzioni dovrebbero essere le prime a rispettare e salvaguardare la libertà di stampa. , salvo, ovviamente, il loro diritto a richiedere, quando ce n’è necessità, le opportune precisazioni ma sempre in una forma cordiale e collaborativa allorquando non ci sia, come nel caso in questione, malafede.
Ad ogni buon conto, nell’invitare Vincenzo Zottola a ritirare la querela contro Del Giaccio e ad arrivare ad un pacifico componimento della vertenza, esprimiamo al carissimo Giovanni Del Giaccio e a tutti i componenti della Redazione pontina de “Il Messaggero” i più caldi sentimenti di vicinanza e di solidarietà dell’intera Associazione Caponnetto, la quale è grata a tutti loro per l’alto valore dell’opera di corretta informazione che essi fanno quotidianamente nell’interesse della comunità pontina e non solo.
