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La Sindaca Raggi  costituisca al più presto l’Osservatorio Comunale  per la legalità.

La Sindaca Raggi  costituisca al più presto l’Osservatorio Comunale  per la legalita’,Eccole il Regolamento che noi le proponiamo e che abbiamo bello e pronto

 

 

 

 

 

QUALCUNO SUGGERISCA ALLA SINDACA RAGGI DI COSTITUIRE SUBITO L’OSSERVATORIO COMUNALE SULLA LEGALITA’.NOI ABBIAMO BELLO E PRONTO IL REGOLAMENTO PER IL SUO FUNZI.ONAMENTO E LE PERSONE PIU’ ESPERTE E PRESTIGIOSE PER FARNE PARTE.LA PARTECIPAZIONE AD ESSO DOVRA’ ESSERE RIGOROSAMMENTE GRATUITA E RISERVATA A SOGGETTI COMPETENTI IN MATERIA DI LOTTA ALLE MAFIE ED ALLA CORRUZIONE.
ECCO IL REGOLAMENTO CHE NOI DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO ABBIAMO PREPARATO:

 

 

 

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE PER LA LOTTA ALLE ILLEGALITA’ E LE MAFIE “ANTONINO CAPONNETTO”

 

www.comitato-antimafia-lt.org  – info@comitato-antimafia-lt.org

tell. 3470515527-063207234

                                                   Via  Germanico 197-00192 ROMA

 

 

REGOLAMENTO PER L’OSSERVATORIO COMUNALE SULLA LEGALITA’

 

Art.1 – E’ istituito l’Osservatorio Comunale sulla Legalità inteso come centro di studi, ricerca, documentazione e di iniziativa sociale a sostegno della legalità e della lotta alla corruzione ed alla criminalità comune e mafiosa.

 

Art.2 – L’Osservatorio svolge i compiti:

  1. a) studiare e “fotografare” le forme criminali tradizionali ed emergenti presenti sul territorio;
  2. b) individuare i settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa; c)analizzare l’efficienza delle strutture preposte al contrasto della criminalità e proporre tutte quelle mutazioni, aggiustamenti, integrazioni che dovessero rendersi necessari per aumentarne l’efficacia;
  3. d) vagliare il senso di sicurezza soggettiva dei cittadini comparandola a quella oggettiva;
  4. e) effettuare una “mappatura” delle istituzioni del privato sociale connesse con problemi della sicurezza e del contrasto alla criminalità;
  5. f) verificare la compatibilità con le leggi ed i regolamenti di tutti gli atti assunti dalla pubblica amministrazione locale.

 

Art.3 L’Osservatorio è presieduto dal Sindaco – o suo delegato in caso di assenza – ed è composto da:

  1. a) 2 rappresentanti designati dalle associazioni di volontariato antimafia di provata serietà ed affidabilità ai livelli nazionali, oltre che presenti sul territorio comunale e che svolgano concretamente ,con attività di indagine e denuncia,attività in favore dell’azione di sostegno alla legalità ed alla lotta alla criminalità comune e mafiosa;
  2. b) il Prefetto o suo rappresentante;
  3. c) il Questore o suo rappresentante;
  4. d) il Comandante provinciale dei Carabinieri o suo rappresentante;
  5. e) il Comandante provinciale della Guardia di Finanza o suo rappresentante;
  6. f) il Comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato o suo rappresentante;
  7. g) il Comandante della Polizia Municipale;
  8. h) 2 magistrati, il primo in rappresentanza della Procura della Repubblica territoriale ordinaria ed il secondo della Direzione Distrettuale Antimafia competente per il territorio;
  9. i) il responsabile della SUA (Stazione Unica Appaltante);
  10. l) il Dirigente del Servizio comunale competente (da cambiare a seconda dell’oggetto in discussione);
  11. m) 3 rappresentanti dei sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro più rappresentativi a livello nazionale.

 

Art.4 – La nomina dei componenti l’Osservatorio avviene con atto di Giunta Municipale su designazione dei rispettivi sodalizi o enti di appartenenza. Essi restano in carica fino alla scadenza della consiliatura.

 

Art.5 – Accesso agli atti – I membri dell’Osservatorio potranno accedere direttamente a tutti gli atti comunali (dall’anagrafe, alle delibere, ai fascicoli delle gare e ad ogni altro documento ritenuto utile per lo svolgimento delle attività proprie), limitatamente alle sue funzioni.

 

 

Art 6 – Il Sindaco provvede alla prima convocazione ed all’insediamento dell’Osservatorio;

  1. a) In caso di dimissioni, decesso o impedimento di un membro dell’Osservatorio si provvede alla sua sostituzione secondo le modalità di cui all’art.4;
  2. b) l’assenza a tre sedute consecutive comporta la decadenza dalla nomina e la conseguente sostituzione del soggetto decaduto con altro indicato dallo stesso ente o sodalizio di appartenenza; c) l’Osservatorio é validamente costituito con la nomina di almeno la metà dei suoi membri.

 

Art 7 – Il Presidente provvede alla convocazione della riunione dell’Osservatorio almeno 3 volte l’anno; il Presidente è tenuto a convocare, inoltre, la riunione dell’Osservatorio ogni volta che a farne richiesta sia almeno un terzo dei componenti dello stesso;

le riunioni dell’Osservatorio sono valide con la partecipazione della maggioranza dei suoi membri;

l’Osservatorio delibera a maggioranza dei presenti.

 

Art 8 – L’Osservatorio provvede a nominare durante la sua prima riunione il Segretario scegliendolo fra i suoi componenti.

 

Art 9 – L’Amministrazione comunale provvederà a dotare l’Osservatorio di tutti i supporti strumentali, tecnici, documentali e regolamentari per consentirgli lo svolgimento dei suoi compiti;

l’Amministrazione comunale si attiverà per recuperare in sede provinciale, regionale, nazionale e comunitaria finanziamenti a sostegno delle attività e delle iniziative promosse dall’Osservatorio.

 

Art.10 – La partecipazione alle riunioni ed alle attività dell’Osservatorio è gratuita e non dà diritto ad alcun compenso, retribuzione o rimborso.