La QUALITA’, la QUALITA’, la QUALITA’. Qualità nelle indagini, Qualità nei processi, Qualità nell’antimafia. La SPECIFICITA’ dell’Associazione Caponnetto che fa dell’antimafia un’azione di indagine e di denuncia continue non è compatibile con quei soggetti che fanno solo retorica e ricostruzione storica. Chi aderisce alla Caponnetto fa una SCELTA di campo, sceglie l’impegno in trincea, quello dell’indagine e della DENUNCIA dei mafiosi, soprattutto di quelli annidati nella politica, nelle professioni e nelle istituzioni, i veri mafiosi e quelli più pericolosi perché mimetizzati Chi pensa di poter saltellare di qua e di là vuol dire che non ha capito niente e non ci serve.

La QUALITA’ delle indagini.
La QUALITA’ dei processi.
La QUALITA’ dell’impegno antimafia.
Qualità, qualità, qualità, tre qualità essenziali allorquando si parla di lotta alle mafie.
Combattere le mafie non è come vendere i bruscolini e, quindi, non è alla portata di tutti.
Il primo requisito è quello che impone di ESSERE LIBERI DA SCHEMATISMI IDEOLOGICI E DI PARTITI.
Le mafie hanno ormai permeato tutto il tessuto politico, senza alcuna differenza, da destra a sinistra, ammesso che esistano ancora una “destra” ed una “sinistra” come la storia ci ha insegnato.
Le mafie non hanno colore politico.
. Ad esse interessa il business, business che cercano di fare con il sostegno di chiunque si presti e sia sensibile al danaro, aperto a farsi corrompere.
E’ probabile, quindi, che, facendo una ricerca, ci si imbatta in qualche segmento del proprio partito e ci si blocca.
Un altro requisito essenziale è quello di conoscere bene cos’è la mafia, quali sono i vari livelli, la loro importanza, i loro habitat.
La mafia militare, la cosiddetta manovalanza, e, poi, quelle più importanti ed insidiose, la mafia economica, quella politica, quella annidata nelle istituzioni, i colletti bianchi, pericolosissimi perché
mimetizzati, insospettabili, il direttore generale, il colonnello, il
giudice, il procuratore, il maresciallo, il dirigente di banca, il
deputato, il senatore, il ministro, il sindaco, l’assessore, il
consigliere.
Sono queste ultime mafie, quella economica quella politica e
quella annidata nelle istituzioni, che vanno snidate e neutralizzate
soprattutto.
Ed è quello che non si fa e nemmeno si vuol fare a quanto pare
perché quel pò di legislazione antimafia efficace che si è fatta in
anni di sacrifici e di lotte che sono costate fiumi di sangue
innocente viene quotidianamente depotenziata da Parlamenti
zeppi di persone indagate e condannate anche per reati di natura
mafiosa.
Il discorso della QUALITA’ vale anche per quanto riguarda il
quadrante dei soggetti che si fregiano della qualifica di
“Associazione antimafia” perché anche in questo campo uno
deve SCEGLIERE.
C’è modo e modo di fare… “antimafia” perché… varie sono le
… “antimafia”.
Diciamo così, tanto per capirci, in quanto l’antimafia è UNA ed
UNA SOLA:
individuare i mafiosi, farli arrestare e levare ad essi tutti i beni
accumulati sul sangue della povera gente.
Criminali da far marcire in galera.
C’è un… “antimafia” di regime, politica, asservita al partito o ai
partiti, come spesso avviene, e che da questo o da questi trae
benefici.
Quella non è antimafia; tant’è vero che là non sentirete mai una
sola parola che riguardi il campo delle indagini e delle denunce.
Si parla del passato, di ciò che è già avvenuto e che, quindi, non
serve più in quanto di acqua sotto il ponte ne è passata ed anche
tanta!!!
Un’associazione antimafia che non indaga e non denuncia i
mafiosi, nomi per nomi, aiutando la parte sana della magistratura
e delle forze dell’ordine a catturarli, che antimafia è???
Ecc o perché anche nel nostro settore c’è un problema di
QUALITA’ e, quindi, di SCELTA.
Quando si aderisce ad un’associazione antimafia si fa una scelta:
o con l’antimafia reale, quella significativa, operativa, che
indaga, denuncia e lascia il segno e questa è l’antimafia VERA; ;
o con l’antimafia del racconto del passato, delle
commemorazioni, delle sfilate, dei cappellini e delle magliette e
questa NON è l’antimafia, è un’altra corsa, la burla dell’antimafia.
Non ha senso e non è serio, quindi, pensare di poter saltellare da
un soggetto all’altro, da un’associazione all’altra, come se si
trattasse della stessa cosa.
Non è così.
Se c’è qualcuno, quindi, che ritiene, aderendo alla Caponnetto, di poter militare contemporaneamente in altri soggetti vada pure via perché vuol dire che non ha capito niente della SPECIFICITA’ per non dire UNICITA’ della nostra Associazione.
E chi fa antimafia o vuole fare antimafia deve essere ben consapevole di quello che fa e soprattutto DEVE FARE.
LA QUALITA’!!!