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La proposta abrogativa del Parco Dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi. E’ bagarre nel PDL

PARCO DEI MONTI AUSONI E MONUMENTO NATURALE DEL LAGO DI FONDI: E’ BAGARRE NEL CENTRODESTRA PONTINO

Sono partiti subito all’attacco, dopo i risultati delle elezioni regionali.

Lo avevano annunciato durante le elezioni: se vinciamo faremo in modo che venga abrogata la legge regionale che ha istituito il Parco dei Monti Ausoni e il Monumento Naturale del Lago di Fondi.

Una legge, questa, fortemente voluta dalle Associazioni e da tutti coloro che si sono sempre battuti per salvaguardare uno degli angoli più suggestivi del Paese da colate di cemento.

Una legge, però, anche fortemente contrastata da coloro che non la pensano alla stessa maniera.

E, così, ieri è partito il primo siluro con un’azione non del tutto imprevista e che ha trovato una giusta amplificazione sulla stampa.

Con i pro da una parte ed i contro dall’altra.

Bene così, in modo che, se battaglia deve esserci, questa deve avvenire alla luce del sole, con una specificazione di tutti gli aspetti della questione.

Noi, ovviamente, difenderemo le posizioni di coloro che hanno voluto la legge istitutiva del Parco.

Ma quello che ci preme sottolineare è un altro aspetto.

E’ in atto un’offensiva massiccia che punta alla cementificazione delle parti più belle della provincia di Latina: Sabaudia ed il Parco Nazionale del Circeo, con il loro splendido Lago, il territorio intorno al Lago di Sperlonga e quello delimitato dalla legge del Parco degli Ausoni e del Lago di Fondi.

Si conoscono attori e sponsor politici.

Le posizioni sono chiare.

Abbiamo apprezzato la posizione assunta dal PD di Fondi il quale, con Bruno Fiore, è subito uscito alla scoperto a difesa del Parco.

Siamo certi che tale posizione sarà condivisa da tutto il Partito Democratico, a tutti i livelli.

Come siamo certi che tutto lo schieramento di centrosinistra, insieme al mondo dell’associazionismo, scenderà in campo massicciamente a difesa degli interessi della collettività.

Ma prendiamo atto con piacere anche della posizione assunta da una parte del PDL che, subito dopo le dichiarazioni di un assessore provinciale autore della proposta abrogativa, tramite un altro assessore provinciale dello stesso schieramento, ha preso subito le

distanze.

Sta prendendo corpo, quindi, un fronte trasversale che divide coloro che vogliono salvaguardare l’ambiente e gli interessi collettivi e chi no.

Al di là delle appartenenze partitiche

Dopo i fatti che hanno dato origine alle grandi inchieste giudiziarie in corso, Fondi ritorna sotto i riflettori.