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La Guardia di Finanza: 140 verifiche a Frosinone, 3 sole a Latina. Manca una riflessione sul “perché”!

LA GUARDIA DI FINANZA: 140 VERIFICHE IN PROVINCIA DI FROSINONE, 3 SOLAMENTE IN PROVINCIA DI LATINA

I dati sono più eloquenti di mille discorsi.

Quello che mancano sono la lettura di essi ed una riflessione sul “perché”.

140 verifiche effettuate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone in un anno e solamente 3 da quello di Latina.

C’è un “ perché”???!!!

Ed è quanto noi chiediamo da tempo di accertare, ma, a quanto pare, nessuno ad oggi ha mostrato volontà e, forse, interesse a far emergere.

Questo disinteresse ad individuare ed evidenziare le “cause” per le quali le mafie in terra pontina hanno avuto la possibilità di espandersi a dismisura in tutti i settori della vita economica, sociale, politica ed istituzionale, la dice lunga sulla reale volontà di creare una barriera a quell’espansione.

Le chiacchiere sono chiacchiere.

In provincia di Latina non si è voluto e non si vuole fare azione seria di contrasto alle mafie.

Se non ci fossero stati la Questura di Latina ed alcune inchieste condotte dalla DIA e dal GICO su impulso di talune DDA -di Roma, Napoli, Reggio Calabria ecc. – non avremmo da registrare nemmeno quel poco che è stato fatto finora e, in particolare, in questo ultimo anno.

Eppure ci sono stati fatti eclatanti che avrebbero dovuto allertare tutti, parlamentari, partiti politici, sindacati, cittadini, sulle “cause”vere di un’invasione di capitali sospetti sulla cui “provenienza” nessuno ha voluto indagare. Invasione che prosegue, giorno dopo giorno.

Il misterioso suicidio del Capitano Fedele Conti, ex Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Fondi, quanto egli ha lasciato scritto e quanto ha dichiarato ad alcuni suoi familiari, avrebbero dovuto imporre agli inquirenti di andare a fondo sul significato di quelle parole e sulle cause che hanno determinato il gesto doloroso.

Invece, si è voluto sbrigativamente liquidarlo e dimenticarlo come un fatto determinato… da un presunto stato depressivo dell’Ufficiale.

Cosa assolutamente non vera, come fortemente sostenuto dalla fidanzata del Cap. Conti, la quale, peraltro, è un medico e dai suoi familiari ed amici, fra i quali ci sono altri medici, come Arturo Gnesi.

Coloro che hanno indagato hanno chiuso il caso, ma anche a livello politico nessuno ha voluto prenderlo di petto per capire “cosa” potrebbe esserci dietro alle parole lasciate scritte dall’Ufficiale. Parole pesanti come macigni.

Come nessuno vuole affrontare, a quanto pare, il caso che vede oggi apparire dei dati sui quali bisognerebbe riflettere:

perché a Frosinone la Guardia di Finanza effettua in un anno 140 verifiche, mentre a Latina solamente 3?

E quali sono le ricadute negative di un tale stato di cose?

Ci sarebbero stati i “casi” Fondi, Sabaudia, Terracina e quanti altri ne verranno fuori, se avessimo avuto una Guardia di Finanza più efficiente in provincia di Latina?

Questi sono i problemi seri che si debbono porre coloro che dicono di voler combattere contro le mafie.

Tutto è il resto sono chiacchiere.

Aria fritta.