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La Commissione Centrale non ha voluto.Gli italiani non debbono sapere .Zitti e mosca! Se non é dittatura questa !!!!!!!!

Di Arnaldo Capezzuto

Censurato Giuseppe Misso all’anagrafe Missi. L’ex boss del Rione Sanità oggi collaboratore di giustizia doveva partecipare a ‘Kings of crime’, il nuovo programma dello scrittore Roberto Saviano in onda dal 4 ottobre su ‘Nove’. Era tutto pronto e deciso. C’era anche l’ok da parte della Direzione distrettuale antimafia. Poi improvviso e tassativo è giunto lo stop imposto dai vertici dello Stato. All’ex padrino del centro storico di Napoli è stato impedito di dialogare con l’autore di Gomorra in una lunga intervista.

Per la prima volta davanti a una telecamera Misso avrebbe raccontato attraverso la sua biografia il vero volto dei poteri criminali. Trent’anni di storia di Napoli e dell’Italia e rispondere a una domanda: quale rapporto c’è, davvero, tra lo Stato e la malavita che dovrebbe combattere? Giuseppe Misso è un personaggio emblematico che incuriosisce e sfugge dal solito clichè giornalistico. Fanno discutere ‘Leoni di Marmo’ del 2003 e ‘Il Chiarificatore’ del 2016, i suoi due romanzi verità dove l’ex boss nella veste di scrittore narra fatti tremendi, completamente inediti, sconosciuti al pubblico: politici corrotti e non solo, inadempienze di qualche magistrato e le azioni di tanti altri che, invece, hanno saputo fare il loro mestiere. Saviano dopo aver vinto le iniziali perplessità di Misso e strappato la sua partecipazione ha messo in moto la macchina organizzativa.

La testimonianza dell’ex boss del rione Sanità rappresentava la punta di diamante del programa ‘King of crime’. Un format-esperimento per indagare e rappresentare in modo diverso la realtà accompagnando il telespettatore e interagendo con il mondo universitario. La puntata d’esordio il 4 ottobre su Nove. Si comincia con il camorrista Paolo Di Lauro (a cui lo scrittore si è ispirato per il personaggio di Don Pietro Savastano di Gomorra), l’11 con il narcotrafficante messicano El Chapo e il 18 con il re della ‘ndrangheta, Antonio Pelle. In più, nella seconda serata del 4, ci sarà un’intervista al pentito Maurizio Prestieri. Le puntate saranno poi trasmesse in America Latina, Spagna, Portogallo, Francia e Germania.

E’ stata la Commissione centrale da cui dipende il Servizio di protezione a valutare e decidere per il parere negativo. A questo punto c’è da chiedersi : a chi fanno paura le parole di Giuseppe Misso? Quali verità nascoste potrebbe ancora svelare? Forse raccontare della trattativa Stato-camorra e del livello politico-imprenditoriale? Pare che l’ex boss avesse ottenuto da parte di Saviano l’impegno e la rassicurazione a non tagliare nulla della sua intervista. Insomma, sembrava fatta. Così non è stato. A pochi giorni dall’appuntamento con l’autore di Gomorra il brusco stop che, giurano, ha indispettito non poco lo stesso Roberto Saviano.

 

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