«La cocaina la vendono i più forti». Il prezzario della droga a Scampia svelato dal pentito
I gruppi criminali avevano l’obbligo di acquistarla dal clan uscito vincitore dalla guerra di camorra
Sabato 4 Giugno 2016
di Ivan Marino
Ecco alcuni passaggi del verbale. «La cocaina la dà il sistema, ossia la famiglia della ”Vanella Grassi”; mi spiego meglio. La cocaina è soggetta al monopolio del clan vincente a Secondigliano, non può essere portata da altri. L’eroina invece può essere portata da tutti, anche dai nigeriani, per esempio. Se compri cocaina da terzi, si tratta di un fuori mano che porta problemi, nel senso che ti ammazzano. Non so nulla dei traffici di Matuozzo; non so dove si procuri l’eroina. Matuozzo vendeva l’eroina a 33mila euro al chilogrammo. La cocaina va a 42-43mila al chilogrammo. La cocaina la compravamo dal Mennetta e dal Guarino tramite Aruta Luigi, “Pilotino”. Il kobret lo compravamo da africani che si trovano al Villaggio Coppola che venivano direttamente da noi. Era Francesco Barone che si occupava per noi Marino di comperare la droga; io non entravo proprio nel commercio, né mi occupavo dei ragazzi, mi limitavo ad incassare la quota. Io ero in quota solo alle Case Celesti e il guadagno dipendeva dal lavoro, se le forze dell’ordine ci facevano lavorare.
IL ROMA
fonte:www.internapoli.it