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La cementificazione del litorale di Fondi. Che fa la Procura di Latina per far eseguire gli ordini di abbattimento?

ABUSIVISMO EDILIZIO A FONDI: LA PUNTA DELL’ICEBERG

Sono 241 gli abusi edilizi denunciati sul territorio del Comune di Fondi dal gennaio 2008 a maggio 2011, di questi ben 101 sono stati perpetrati nella zona del Salti di Fondi e di Tumulito (ben il 42% del totale!).

Le denunce sono arrivate per la stragrande maggioranza dai Vigili Urbani, 208 segnalazioni, a seguire i Carabinieri, 16 segnalazioni, la Guardia Forestale , 9 segnalazioni, l’Ufficio Marittimo, 4 segnalazioni, la Polizia di Stato e GIP del Tribunale di Latina con 2 segnalazioni a testa.

Nell’anno 2008 sono state riscontrate 68 opere abusive, nel 2009 93, nel 2010 70 e, nel periodo gennaio maggio 2011 solo 10.

Abbiamo sintetizzato questi dati dalle relazioni trasmesse dall’Ufficio Urbanistica del Comune di Fondi alla Regione Lazio, cos’ì come previsto dall’Art. 27 della Legge Regionale n.15/2008.

Tale art. 27 della Legge regionale 15/08 prevede, fin dalla sua entrata in vigore, che i Comuni relazionino sugli abusi edilizi denunciati  alla Regione ogni due mesi. Abbiamo potuto rilevare che il Comune di Fondi ha effettuato queste comunicazioni obbligatorie con molto ritardo: la prima comunicazione porta la data del 15/10/2009, l’ultima la data del 24/06/2011.

Ma la riflessione più preoccupante che deriva dalla lettura di questi dati riguarda ciò che tutti i cittadini di Fondi hanno ben presente e cioè che la fascia litoranea rimane la più esposta all’attacco dell’abusivismo edilizio. E, nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di un “abusivismo di necessità” bensì di reati edilizi connessi alla costruzione di seconde case in terreni di uso civico ed in prossimità della costa.

Continua, quindi, in maniera costante l’aggressione al territorio e la sua cementificazione.

Certo, questi numeri non sono così eclatanti per quantità, ritrovandosi in questi rilievi abusi di ogni genere: dalle nuove costruzioni, agli ampliamenti, ai terrazzi, etc. . .

Ma essi rappresentano, ne siamo sicuri, solo la punta dell’iceberg della speculazione edilizia che coinvolge tutto il territorio comunale.

Allora il problema si pone sul come far fronte al dilagare dell’abusivismo edilizio, quali azioni di contrasto devono essere messe in campo e quali forze devono essere impiegate.

Mentre la Giunta De Meo viene tenuta sotto tutela sulla questione degli usi civici, tema sul quale il Sindaco molto si è speso per voler intraprendere una strada di risoluzione di cui non si ha, ad oggi, nemmeno il progetto di massima. Mentre la Magistratura, facendo il proprio dovere, sequestra i campeggi sul nostro litorale creando situazioni di gravissime difficoltà a centinaia di famiglie e a decine di altre attività del litorale. A  tal proposito, che fine hanno fatto i lavoratori del Campeggio Sant’Anastasia, a cosa ha portato la loro protesta?

L’Amministrazione Comunale di Fondi continua a dormire sogni tranquilli. Ricordiamo che l’ultimo abbattimento sulla zona costiera interessò l’area dell’ex Campeggio Il Gabbiano, eravamo nel 2008.

Fondi, lì 29 giugno 2011

Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico di Fondi