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LA CAMORRA NEL COMUNE DI AVERSA. Un altro super pentito chiama in causa Ciaramella

LA FOTO. LA CAMORRA NEL COMUNE DI AVERSA. Un altro super pentito chiama in causa Ciaramella, che ora non può più tacere altrimenti rischia di danneggiare subito il neo sindaco De Cristofaro di cui è stato grande elettore e in prima fila durante la festa

In calce all’articolo le dichiarazioni di Massimiliano Caterino

AVERSA – Non vogliamo dilungarci più di tanto su questioni già trattate in decine e decine di occasioni. Pubblicando questo stralcio dell’ultima ordinanza, chiesta ed ottenuta dalla Dda di Napoli, relativa alla vicenda del pip di Aversa e invitandovi a leggere i passaggi in cui un altro collaboratore di giustizia cioè Massimiliano Caterino dichiara che l’imprenditore Ferdinando Di Lauro gli aveva detto della piena disponibilità dell’allora sindaco Domenico Ciaramella e dell’allora capo dell’ufficio tecnico Gennaro Pitocchi, consuocero di Nicola Fontana, cognato e plenipotenziario nella rappresentanza all’interno nelle istituzioni degli affari di Antonio Iovine detto o’ninno, dicevamo, invitandovi a leggere questi passi e quelli relativi alla vicenda id un debito di ben 60 mila euro che lo stesso Ferdinando Di Lauro aveva nei confronti di un notissimo commerciante napoletano, firma importante tra i negozi di abbigliamento del capoluogo partenopeo, rilasciamo una semplicissima e rapidissima riflessione che parte, però, dall’ennesimo invito, che formuliamo a Domenico Ciaramella affinchè dichiari pubblicamente o, se ritiene a questo giornale che è a sua completa disposizione, il suo punto di vista su queste deposizioni di importanti collaboratori di giustizia, considerati ampiamente credibili dalla Dda e che lo chiamano in causa pesantemente o meglio che chiamano in causa la massima istituzione della città di Aversa che, a loro dire, sarebbe stata pienamente a disposizione di uno dei capi del clan dei Casalesi.

Ciaramella non può tacere più soprattutto perchè, legittimamente, ritiene di voler svolgere e di poter svolgere ancora un ruolo politico nella città che ha governato per molti anni da sindaco.

Questa fotografia, scattata in piazza, ad Aversa nella notte tra domenica e lunedì, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’architetto De Cristofaro, rende ancor più chiaro quello che noi vogliamo dire. Se Ciaramella vuol apparire uno dei grandi elettori di De Cristofaro, se Ciaramella vuole, come ha fatto, segnalare persone che entreranno nello staff di De Cristofaro ha il dovere di rispondere a ciò che dichiarano Antonio Iovine e Massimiliano Caterino.

Da privato cittadino, che si pone in una condizione di totale distacco dall’impegno politico, potrebbe anche evitare di farlo. Ma da grande vecchio della nuova amministrazione comunale, non può tirarsi indietro. Se lo facesse, un’ombra pesantissima e pericolosa calerebbe sul nuovo governo del Palazzo di Città.

Noi insisteremo e nel caso in cui Ciaramella dovesse continuare a tacere, chiederemo conto ogni giorno al sindaco De Cristofaro del contenuto dei rapporti tra lui e il suo predecessore.

Gianluigi Guarino

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELL’ORDINANZA

 

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PUBBLICATO IL: 21 giugno 2016 ALLE ORE 18:42

fonte:www.casertace.net