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Incontro con gli studenti dei licei classico e psicopedagogico di Civitavecchia

Assemblea d’istituto sull’illegalità che si è svolta al liceo classico “P.A. Guglielmotti” di Civitavecchia l’11-12-2006
A sinistra il Dr. De Fichy, a seguire Elvio Di Cesare e,in piedi, il preside dei licei classico e psicopedagogico di Civitavecchia.

E’ stata un occasione irripetibile per cercare di riempire quel fossato che spesso divide società civile ed istituzioni e per superare quel clima di sfiducia che i cittadini nutrono nei confronti anche di pezzi della magistratura e delle forze di polizia. Ma tant’é. Pur invitati, il procuratore capo della Repubblica di Civitavecchia e i comandanti locali delle forze dell’ordine non si sono presentati all’assembea autogestita degli studenti dei Licei Classico e Psicopedagogico di Civitavecchia. Un atto, peraltro, di scortesia anche nei confronti dei coraggiosi Magistrati della Procura Nazionale Antimafia rappresentati nell’Assemblea dal Dr. Luigi De Fichy, S. Procuratore Nazionale Antimafia. Segnaliamo questo comportamento al Capo dello Stato, ai Ministri degli Interni, della Giustizia e della Difesa, al V. Presidente del CSM Sen. Mancino ed al Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia on. Forgione.

Quando si parla di istituzioni e di lotta alle mafie, questi sono gli aspetti da rilevare ed analizzare. Quale significato attribuire a queste latitanze?Che cosa significano?

Le parti più sane della politica dovrebbero analizzare questi fenomeni e porvi rimedio. Con determinazione e senza guardare in faccia a chicchessia. Questo perché, se i vertici delle istituzioni non funzionano come dovrebbero funzionare in uno stato di democrazia e di diritto, sono questi ultimi ad essere messi in discussione.

Comunque, l’Assemblea è stata un successo e, questo, grazie, soprattutto, agli studenti ed ai loro rappresentanti e, poi, anche al Preside, al v. Preside ed a tutto il corpo degli insegnanti che vi hanno partecipato in massa. Oltreché a Vanda Schiavi, presidente del Consiglio d’Istituto e responsabile dell’Associazione “A. Caponnetto” di Civitavecchia.

Introdotto dal nostro segretario regionale Elvio Di Cesare, che ha spiegato cosa sono le mafie oggi-business, appalti, riciclaggio di denaro, collusioni con la politica e le istituzioni-il s. Procuratore Nazionale Antimafia Dr. Luigi De Fichy ha ripercorso tutte le tappe della nascita e della crescita nel nostro Paese delle varie mafie, da Cosa Nostra, alla Camorra, alla ‘ndrangheta, alla stidda e così via. Il Dr. De Fichy ha anche parlato della sua esperienza professionale, soffermandosi, in particolare, su talune indagini da lui condotte, da giovane sostituto procuratore della Repubblica di Roma, proprio nella Capitale e nel suo hinterland.

Molte sono state le domande poste all’alto Magistrato dagli studenti, domande che hanno riguardato soprattutto i rapporti fra massoneria deviata e criminalità organizzata, fra mafia e politica ed istituzioni, la presenza in molte istituzioni, non escluse magistratura e forze dell’ordine, di individui collusi, in un modo o nell’altro, con le mafie.

A tutti il Dr. De Fichy ha risposto senza infingimenti, giri di parole o cose del genere, suscitando sentimenti di gratitudine e di soddisfazione negli organizzatori dell’Assemblea e in tutti i partecipanti.

L’Associazione regionale per il Lazio “A. Caponnetto” è grata al Dr. De Fichy per il prezioso contributo offerto in un incontro così importante, qual’è stato quello dell’11 dicembre 2006 e si ripromette di avviare a Civitavecchia un’azione di riflessione e di analisi, proprio partendo dalla latitanza dei vertici istituzionali rilevata in tale occasione, sul funzionamento delle istituzioni locali, nessuna esclusa.