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Incontro Cartabia-Dupond-Moretti: piena sintonia nella lotta alle mafie tra Italia e Francia

La Stampa

Incontro Cartabia-Dupond-Moretti: piena sintonia nella lotta alle mafie tra Italia e Francia

I due Guardasigilli hanno inoltre convenuto sulla necessità di imprimere un forte impulso all’adozione del regolamento UE sull’accesso alle prove digitali e al progetto e-CODEX

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02 Luglio 2021

I ministri della Giustizia di Italia e Francia, Marta Cartabia ed Eric Dupond-Moretti, hanno avuto stamane un colloquio di lavoro a via Arenula durante il quale hanno affrontato i principali temi della cooperazione giudiziaria bilaterale e europea.  La visita a Roma del Ministro Dupond-Moretti, su invito della Ministra Cartabia, si svolge dopo l’incontro bilaterale in videoconferenza dell’8 aprile scorso, durante il quale era stato trattato in particolare il tema dell’estradizione dalla Francia di ex terroristi rossi.

I due Ministri hanno avuto un prolungato scambio di vedute sulla riforma della giustizia nei rispettivi paesi e sui loro progetti per migliorare la fiducia nella giustizia, nel corso del quale la Guardasigilli ha esposto al Ministro Dupond-Moretti i principali elementi del processo riformatore in Italia, illustrando l’avvio dei lavori parlamentari.

La lotta alla criminalità organizzata, anche nel campo dei reati ambientali, è stata oggetto di dialogo fra i due ministri, che hanno anche sottolineato la rilevanza di utilizzare gli strumenti digitali per migliorare l’efficienza della giustizia. I due Guardasigilli hanno inoltre convenuto sulla necessità di imprimere un forte impulso all’adozione del regolamento UE sull’accesso alle prove digitali e al progetto e-CODEX. Entrambi sono sostenuti fortemente da Italia e Francia. Al tempo stesso hanno preso atto con soddisfazione del positivo avvio della Procura europea. La Ministra Cartabia ha anche espresso la viva aspettativa che una delle sezioni del Tribunale unico dei brevetti sia assegnata a Milano per sostituire quella di Londra.

La Ministra Cartabia ha inoltre messo a parte il collega francese delle iniziative che l’Italia intende attuare nel campo della giustizia durante la prossima presidenza italiana del Consiglio d’Europa, in particolare rispetto all’organizzazione di un evento di livello ministeriale da dedicarsi al tema della giustizia riparativa. Dal canto suo, il Ministro Dupond-Moretti ha condiviso con la Guardasigilli alcuni eventi previsti dalla prossima presidenza francese dell’UE in tema di giustizia.

Nell’agenda dell’incontro hanno infine discusso i temi della protezione dei minori non accompagnati e la lotta alla violenza contro le donne.

Al termine dei colloqui, la Ministra Cartabia e il Ministro Dupond-Moretti si sono recati in visita ad immobili confiscati al clan dei Casamonica e destinati dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata alla Regione Lazio, che li ha poi assegnati ad un centro polifunzionale sull’autismo, ad una casa di accoglienza per ragazzi seguiti dai servizi sociali o trasformati in un Parco della legalità. Insieme ai due Guardasigilli, hanno preso parte alla visita la Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

La visita del Ministro Dupond-Moretti a Roma si conclude con un incontro presso la Direzione Nazionale Antimafia con il Procuratore Nazionale Federico Cafiero de Raho.