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Il trattamento riservato dal governo alle forze di polizia é semplicemente vergognoso

L’interrogazione fatta da alcuni deputati del PD al Ministro dell’Interno circa lo stato pietoso in cui sono costrette ad operare le forze di polizia in provincia di Caserta mette il dito su un tema veramente delicato che interessa tutto il Paese:

quello del trattamento riservato a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e a tutti gli altri corpi di polizia.

Non parliamo degli alti gradi, i quali bene o male usufruiscono di trattamenti dignitosi, ma di coloro, da luogotenenti ed ispettori in giù, vengono trattati in maniera veramente vergognosa.

Si tratta di una categoria di operatori che rappresentano l’ossatura dei corpi e dell’intero impianto investigativo.

Coloro che fanno le indagini ed operano a contatto con la gente ogni giorno.

Le condizioni economiche ad essi riservate costringono, peraltro, taluni, con famiglie a carico e se monoreddito, ad operare in condizioni di mancanza di serenità, con il grave rischio di lasciarsi coinvolgere in episodi di corruzione.

Episodi che, se pur sempre condannabili, trovano in chi come noi conosce molte situazioni personali, un certo livello di comprensione.

Non vogliamo assolvere quanti si rendono autori di reati gravi e chi ci segue sa che siamo inflessibili ed i primi a condannare i colpevoli.

Ma, fatte salve le eccezioni, stiamo parlando di persone che mettono quotidianamente a repentaglio la propria vita per assicurare ai cittadini perbene, che sono la maggioranza del Paese, la sicurezza e condizioni di vivibilità civile e democratica.

C’è un altro aspetto, inoltre, che non va sottovalutato e che bene hanno fatto i parlamentari del PD autori dell’interrogazione di cui sopra a sottolineare:

quello che riguarda le condizioni in cui gli operatori di polizia della provincia di Caserta sono costretti ad operare.

Privi dei mezzi necessari, di risorse e quant’altro (manca perfino la carta per le stampanti oltre che la benzina per le macchine) ed in uffici angusti e dove persino le pulizie vengono fatte di rado per mancanza di soldi.

I parlamentari interroganti hanno parlato solamente della provincia di Caserta, che, peraltro, viene additata dai governanti attuali come una sorta di… ”modello” sul piano delle misure che sarebbero state adottate per combattere le mafie.

Ma chi, come noi, ha la possibilità di accedere ai presidi di altre regioni, può tranquillamente affermare che la stessa situazione, se non più grave ancora, si rileva altrove, in altre regioni, a cominciare dal Lazio.

Un comportamento vergognoso, da paese incivile, da paese, cioè, , governato da irresponsabili che non si rendono conto della necessità di considerare la “sicurezza” uno dei settori e punti essenziali per la vita di una nazione civile e democratica.

Noi non siamo e non saremo mai teneri nei confronti di molti operatori di polizia che non fanno il loro dovere e li attacchiamo pubblicamente quando meritano di essere attaccati.

Ma non bisogna fare di tutta l’erba un fascio perché ce ne sono tantissimi, sicuramente la maggioranza, che si sacrificano, sono fedeli, fino all’estremo sacrificio, al giuramento di fedeltà allo Stato di diritto.

Come, d’altra parte, i Magistrati.

Persone che andrebbero trattate con i guanti d’oro e che, invece, vengono umiliate, private di mezzi, strumenti, risorse, autorevolezza e quant’altro necessario per fare serenamente ed efficacemente il proprio lavoro.

Questo governo si dovrebbe vergognare.