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Il testo del comunicato stampa redatto dal M5S nazionale a proposito dell’iniziativa di ieri 21 maggio a Roma davanti al Viminale a favore dei Testimoni di Giustizia

MAFIE, M5S: CHI PROTEGGE I TESTIMONI DI GIUSTIZIA?

Roma, 22 mag – “I testimoni di giustizia sono cittadini incensurati che coraggiosamente hanno deciso di denunciare dando un prezioso contributo nella lotta alla criminalità organizzata, ma chi li protegge?”. I parlamentari del Movimento 5 Stelle, Giulia Sarti, Francesco D’Uva, Cristian Iannuzzi, Massimiliano Bernini ed Eleonora Bechis hanno incontrato e ascoltato la protesta dei testimoni di giustizia per la mancata ricostituzione della Commissione Centrale per la definizione ed applicazione dello speciale programma di protezione. “Il Governo di Renzi da urgenza a tutto, meno ai decreti che servono a proteggere i testimoni di giustizia – sostengono -. Si è preferito dare precedenza ad altri provvedimenti mettendo in secondo piano la lotta alla mafia. Impedendo alla Commissione Centrale di riprendere il normale svolgimento dei propri lavori, si è di fatto delineato uno scenario di insostenibile incertezza per la tutela dei testimoni di giustizia e dei collaboratori.”. I parlamentari sottolineano anche che “è urgente che i testimoni di giustizia siano adeguatamente tutelati dallo Stato, non solo durante l’iter giudiziario, ma anche dopo l’uscita dal programma di protezione per favorire il loro reinserimento socio-lavorativo”. E concludono: “Oggi dal ministero dell’Interno ci hanno assicurato che la Commissione Centrale sarà operativa nel giro di una settimana mentre per il decreto attuativo che dovrà disciplinare l’assunzione dei testimoni all’interno della pubblica amministrazione, i tempi di attesa sono di circa due mesi. Vigileremo sulla reale attuazione di quanto detto perché sono queste le battaglie fondamentali contro le mafie”.