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Il Tar Lazio accoglie ricorsi, consiglieri ridotti a 70. Ed ora che succede?Sono nulli tutti gli atti finora assunti dal Consiglio Regionale Lazio?

Fuori tre consiglieri regionali, uno del Pdl e due della lista Polverini Presidente. Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso del Movimento difesa del Cittadino: “Accolti pienamente i nostri ricorsi”. Polverini: “Ora ricorso al Consiglio di Stato”

Devono essere 70 e non 73 i consiglieri regionali del Lazio. Lo ha stabilito il Tar del Lazio che ha accolto il ricorso presentato dal Movimento Difesa del Cittadino e dal Pd. ”I nostri ricorsi – ha detto all’ADNKRONOS l’avvocato dei ricorrenti Gianluigi Pellegrino – sono stati accolti pienamente perché vengono annullate le elezioni di tre consiglieri del centrodestra: uno del Pdl e due della lista Polverini Presidente, per contrasto con lo statuto regionale che prevedeva un massimo di 70 consiglieri più il presidente”.

A decadere sono Enzo Di Stefano e Gianfranco Sciscione della Lista Polverini e Giancarlo Gabbianelli per la lista Pdl.

E’ stato rispettato lo statuto e si è evitato che si applicasse un meccanismo assurdo, come quello del vecchio Tatarellum – ha precisato l’avvocato Gianluigi Pellegrino – secondo il quale con meno voti si prendevano più consiglieri, sistema che per fortuna lo statuto del Lazio ha superato”. ”La giustizia – ha sottolineato – ha prestato quella coerenza che la politica non ha avuto: nel Lazio mi sono trovato a sostenere il centrosinistra e in Puglia il centrodestra, risultando vani gli appelli a un accordo della politica che fosse coerente con i programmi volti a diminuire i costi e gli sprechi”.

”E’ una sentenza che non mi aspettavo che considero ampiamente rivedibile in sede di appello al Consiglio di Stato al quale, ovviamente, i consiglieri regionali interessati, con i quali ho parlato al telefono, presenteranno la richiesta di sospensiva del provvedimento odierno”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. ”Ci saremmo aspettati un atteggiamento del Tar del Lazio simile a quello della Puglia – ha sottolineato – che, di fronte ad un caso analogo, ha chiesto l’intervento della Corte Costituzionale dalla quale si attende, infatti, un provvedimento a breve che avrebbe ovvi riflessi anche sul caso dei nostri Consiglieri. Consiglieri ai quali va tutta la mia solidarietà in attesa di vederli confermati, come meritano, nella rappresentanza dei territori che li hanno eletti con suffragi a dir poco lusinghieri”.

La decisione del Tribunale amministrativo del Lazio riporta la legalità all’interno del Consiglio regionale del Lazio e riconosce pienamente la fondatezza delle ragioni che ci hanno spinto a presentare il ricorso”, ha dichiarato il capogruppo del Pd al Consiglio regionale del Lazio, Esterino Montino.

(Tratto da ADN Kronos)