Di Antonio Mangione
Un sistema oleato, utilizzato da diversi clan della camorra, per ripulire i soldi. Anche la cosca di Villaricca Ferrara-Cacciapuoti utilizzava il sistema del giro cambiali o cambio assegni, avvalendosi di diversi imprenditori e teste di legno compiacenti. A spiegarne il funzionamento è il pentito Vito Guadagno nel corso di un interrogatorio reso ai magistrati.
Le cambiali vengono utilizzate dalla criminalità organizzata a titolo di garanzia per esigere e costringere le vittime dell’usura a restituire le somme di denaro ricevute in prestito. Ancora, ha aggiunto che è abitudine degli affiliati dello stesso clan effettuare il giro cambiali o il giro assegni tra loro, nel senso che le cambiali o gli assegni emessi quale titolo di credito per debiti di usura potevano essere ceduti solo tra esponenti dello stesso clan in cambio di denaro liquido, con la prassi che l’affiliato che cedeva le cambiali ad un altro consociato doveva comunque preoccuparsi che l’usurato onorasse le scadenze nei pagamenti.
“L’usura viene effettuata anche mediante l’utilizzo di cambiali e so per certo che questo sistema viene utilizzato sia dal clan di Qualiano che da quello di Villaricca; questa prassi è particolarmente in uso negli ultimi anni a causa della crisi che ha portato all’assenza di liquidità ed alla difficoltà per molti di emettere anche assegni. Quindi, le cambiali e gli assegni vengono portati all’usuraio del clan che le detiene a garanzia. Se l’usurato riesce a restituire la somma prestata allora gli vengono restituite, a mano, le cambiali alla loro scadenza; spesso gli usurati riescono a restituire solamente una piccola parte degli importi e, quindi, vengono loro restituiti solo alcuni titoli cambiari.
Ovviamente, le cambiali possono anche girare tra diversi esponenti del clan in quanto rappresentano veri e propri titoli di credito che, certamente, prima o poi saranno onorati; ad esempio se un affiliato presta soldi ad usura e, quindi, ha una grossa disponibilità di cambiali ed ha necessità di procurarsi del denaro contante, cede le cambiali al suo superiore o al suo capo, in cambio, appunto, di denaro liquido; ovviamente resterà sempre responsabile e garante del pagamento dei titoli cambiari. Più volte ho visto, con i miei occhi, scambi di cambiali dietro corresponsione di liquidi, da parte degli affiliati, con il sistema che prima ho descritto ed, addirittura, anche io ho effettuato il cambio assegni, anche se non si trattava di titoli consegnatimi per usura…..”.