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Il Sindaco di Pastena Arturo Gnesi in trasmissione su SAT 2000 denuncia i danni derivanti dall’interramento di rifiuti tossici.

SAT 2000

Oggi ho partecipato alla diretta su SAT 2000 per parlare assieme al noto oncologo prof Antonio Marfella della Fondazione San Pascale di Napoli e al prof. Marco Trevisan dell’università cattolica di Milano, dei danni causati dall’inquinamento del territorio.

Sono stato in trasmissione per esprimere pochi concetti e con il solo scopo di avere uno Stato che si fa carico della salute dei cittadini e della tutela ambientale.

Sono stato in Tv per sottolineare come la bonifica del territorio sia un fatto importante per diminuire l’incidenza delle malattie e per migliorare la qualità della vita oltre che decongestionare la spesa per la sanità pubblica.

E’ indubbio che il problema dell’interramento dei rifiuti sia stata una pratica perseguita in tutti questi anni per abbattere i costi dello smaltimento delle sostanze pericolose e consentire quindi maggiori guadagni alle imprese.

E’ risaputo che si è creata una sorta di santa alleanza tra imprenditori e attività criminali suggellate dalla collusione politica che ha consentito di nascondere illegalmente tonnellate di rifiuti tossici facendo salire l’incidenza della patologie che interessano l’uomo.

Non solo criminalità organizzata ma anche i colletti bianchi dell’industria e della politica in nome di una falso progresso che ha sacrificato la natura e la salute degli uomini.

In trasmissione ho ribadito la latitanza dello Stato e degli uomini delle istituzioni e di come in passato fossero sufficienti strette di mano e valutazioni approssimative per mettere a tacere ogni cosa.

Allo Stato si sono sostituiti gli interessi personali e il potere dei singoli che hanno tenuto a freno le indagini e gli accertamenti necessari per stabilire se sotto qulle tonnellate di terra siano stati nascosti bombe tossiche che potrebbero condizionare la vita dei nostri discendenti.

Sono stato in trasmissione perché è oneroso incaricare ditte specializzate per completare le indagini ma è altrettanto doveroso per un sindaco non trascurare nulla per garantire che il paese sia oltre che bello, efficiente, economico anche pulito moralmente e fisicamente.

Ho rimproverato alla politica la sua scarsa attenzione a questi problemi, una politica che se è piena di corrotti è chiaro che fa poco per contrastare l’inquinamento ambientale e l’arricchimento illecito di speculatori e affaristi di ogni genere.

Una politica che pensa ad altro è chiaro che non potrà garantire a nessun cittadino di vivere in un ambiente sicuro e soprattutto immune da infiltrazioni malavitose.

Vogliamo ripulire il territorio per dare dignità ai cittadini e vogliamo ripulire le istituzioni per dare onore alla politica.

I danni provocati dai rifiuti tossici sono spropositati e ognuno è a rischio e dispiace far notare che ogni volta che si affrontano questi argomenti in molti si infastidiscono e cominciano a recitare le solite accuse contro il sindaco che infanga il paese e fa crollare il turismo. Solo un alibi per alcuni per non assumersi le proprie responsabilità, un grave atto di codardia soprattutto per chi ha rivestito incarichi istituzionali.

Noi non ci fermeremo perché ognuno ha il diritto di sapere cosa c’è sotto quel terreno. La sfida è tutta qui ma nessuno l’accetta e dovrebbe spiegare il perché. Pastena 20.02.2012